Gli italiani residenti all’estero raddoppiati in 18 anni

Gli italiani residenti all’estero raddoppiati in 18 anni
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il manifesto INTERNO

Dal 2006 a oggi gli iscritti all’Anagrafe degli italiani residenti all’estero (Aire) sono raddoppiati (+97,5%). L’unica parte del paese «che continua a crescere», afferma la XIX edizione del Rapporto Italiani nel Mondo (Rim). «Oggi la comunità dei cittadini che vivono all’estero è composta da oltre 6milioni 134mila unità», si legge nello studio. Più di 3,3 milioni di questi si trovano in Europa (54,2%). (il manifesto)

Se ne è parlato anche su altre testate

È questo il profilo medio degli italiani all’estero che nel 2023 è entrato a far parte della comunità dei nostri cittadini e delle cittadine residenti all’estero, composta oggi da oltre 6 milioni 134 mila unità, secondo quanto riportato dal nuovo Rapporto “Italiani nel mondo 2024” della Fondazione Migrantes della Cei. (FocuSicilia)

È stata presentata a Roma l’edizione 2024 del “Rapporto Italiani nel Mondo” della Fondazione Migrantes, organismo pastorale della Conferenza Episcopale Italiana. Tra le evidenze emerse è che l’estero rappresenta il nuovo ascensore sociale: dal 2006 ad oggi il numero di italiani espatriati è raddoppiato, arrivando a oltre 6,1 milioni di cittadini iscritti all’Anagrafe degli Italiani Residenti all’estero (Aire). (Cronache TV)

Dal 2020, sono aumentati di quasi il dodici per cento: altri novantamila partiti nel 2023 per motivi di studio o di lavoro. Siccome nella stragrande maggioranza dei casi si stabiliscono in paesi dell’Ue, l’uso del verbo “espatriare” o dell’espressione “andare all’estero” mi restituisce la sensazione che mi dà chi ricalcola i prezzi in lire. (La Stampa)

Italia: un Paese in fuga. Sempre più gli italiani all'estero

L’unica Italia che cresce è quella degli expat: dal 2020 il Paese ha perso circa 652 mila residenti, mentre si è ingrandita la comunità di chi ha deciso di andare a vivere fuori dai confini nazionali, che arriva oggi a contare oltre sei milioni di persone. (Il Mattino di Padova)

“In fondo è arrivata la conferma di un trend inesorabile che a furia di partenze dalla nostra regione verso altre regioni italiane, ma soprattutto verso l’intero mondo, in particolare verso l’Europa che nonostante le crisi interne attrae sempre più, Regno Unito e Germania in testa, rischia di lasciarci con il cerino in mano e finire per bruciarci”. (Agenzia Internazionale Stampa Estero)

Sono i cicli della storia: l’Italia, che nel corso degli anni da Paese di emigrazione si era trasformata in destinazione scelta da molti migranti stranieri, è tornata a perdere sempre più residenti. Non solo per il calo della natalità, e l’aumento dell’età media della popolazione ma anche per la scelta, sempre più frequente, degli italiani, di trasferirsi all’estero. (Metropolitano.it)