Relazione Asl, 'Margaret non fu subito rianimata'
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"L'edema cerebrale e l'esame neurologico di Margaret Spada era incompatibile con una corretta e pronta rianimazione cardiopolmonare prima dell'intervento del 118". E' quanto si legge nella relazione della Asl sul percorso clinico-assistenziale di Margaret Spada morta dopo un intervento al naso. Arrivata al pronto soccorso del Sant'Eugenio i medici si rendono conto, "eseguita la TC dell'encefalo e del torace, nonché l'esame neurologico", che "i dati riportati in anamnesi non erano concordanti con la gravità del quadro clinico". (Tiscali Notizie)
Su altre testate
Un problema cardiaco congenito, sconosciuto alla vittima e alla sua famiglia. Oppure il dosaggio dell’anestetico, forse somministrato in misura maggiore rispetto al dovuto. A 48 ore dall’autopsia sul corpo di Margaret Spada, la squadra medico legale nominata dalla procura di Roma vaglia tutte le possibili ipotesi. (Repubblica Roma)
E’ lutto cittadino per la comunità di Lentini a seguito della prematura scomparsa di Agata Margaret Spada. Profondo sgomento e solidarietà arriva da ogni cittadino per la giovane 22enne che dopo essersi sottoposta ad un intervento di rinoplastica parziale non ha fatto ritorno a casa. (BlogSicilia.it)
La ragazza era in uno studio medico all’Eur, si è sentita male ed è stata trasferita d’urgenza all’ospedale Sant’Eugenio dove è morta dopo tre giorni di coma. (Giornale di Sicilia)
Prima di affidarsi a specialisti di ogni genere, seppure supportati da ottimi feedback sui canali social, sarebbe prima di tutto opportuno consultarsi con il proprio medico di famiglia, che conosce la storia e il quadro clinico di ognuno dei suoi pazienti, può suggerire gli esami preventivi da eseguire per ridurre i margini di rischio in vista di ogni intervento e verificare l’attendibilità e esperienza dello specialista, pure attraverso una semplice ricerca dei curricula, disponibili sul sito dell’Ordine dei Medici, dove figurano le specializzazioni conseguite e per le quali ogni medico è abilitato ad esercitare”. (SiracusaOggi.it)
A parlare da medico, in rappresentanza della sua categoria professionale è Anselmo Madeddu, di recente rieletto alla guida dell’Ordine dei Medici di Siracusa. Il presidente dell’Ordine dei medici di Siracusa (BlogSicilia.it)
«La questione di una probabile malformazione congenita come causa principale dell’ipotizzata reazione avversa non mi convince - ammette Antonino Giarratano, presidente della Siaarti (Società di anestesia, analgesia, rianimazione e terapia intensiva) e ordinario di anestesiologia dell’Università di Palermo – È invece importante capire se la struttura aveva attrezzature, tecnologie e personale preparato per trattare con la rianimazione cardiopolmonare di base e il defibrillatore le eventuali aritmie, le convulsioni e l’insufficienza respiratoria». (ilmessaggero.it)