Da oggi tutti liberi di circolare in Italia: che cosa possiamo e non possiamo fare ⋆ Quotidiano Napoli

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Che cosa possiamo fare. 1) Spostamenti. A partire da oggi è di nuovo consentito spostarsi tra Regioni diverse per qualsiasi motivo.

Tre persone, invece, se la macchina è dotata di tre file di sedili.

I locali possono restare aperti fino a tardi, ma sono obbligati a servire i clienti solo ai tavoli.

9) Cerimonie. Alcune Regioni (Emilia-Romagna, Abruzzo, Campania, Puglia) hanno consentito la celebrazione di matrimoni in chiesa. (Quotidiano Napoli)

Su altre fonti

Fornito da Avvenire. «Si torna con la mobilità tra le Regioni, ce l’abbiamo fatta». In Lombardia rimane l’obbligo di indossarla all’aperto almeno fino al prossimo 15 giugno, nelle restanti Regioni sarà vincolante nei luoghi chiusi. (Notizie - MSN Italia)

Fase 3: da oggi in Italia si può viaggiare liberamente, ma ogni Regione detta regole proprie. Da oggi sarà possibile circolare liberamente su suolo italiano, senza autocertificazioni e senza condizioni. (Giustizia News 24)

Turismo di ritorno e turismo delle radici. È questa, infatti, la base da cui è partita l’Associazione AsSud, nota per organizzare il Festival delle Spartenze, per istituire l’Osservatorio delle Radici Italiane (ORI), che ha dato il via ad un progetto di ricerca dal titolo “Scoprirsi italiani: i viaggi nelle radici in Italia”, realizzato in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. (Com.Unica)

Come annunciato tempo fa e definito anche nel sito web del Governo, ecco che oggi l’Italia riparte, non a caso ecco che qui è possibile leggere: “A partire dal 3 giugno sarà nuovamente consentito spostarsi tra regioni diverse per qualsiasi motivo. (ControCopertina)

Gli italiani, con il via libera agli spostamenti tra Regioni, possono tornare a muoversi sia all’interno del territorio nazionale che oltralpe. Al via la fase 3 e l’Italia torna a viaggiare: treni e aerei fanno registrare subito il tutto esaurito. (Yahoo Notizie)

Alle 8, infatti, è partito il primo treno “Frecciarossa” che collega il capoluogo del Piemonte con Reggio Calabria, effettuando poche fermate intermedie. Il numero dei voli e delle navi in partenza sono in continua crescita ma comunque ben lontani dai numeri precedenti all’emergenza sanitaria. (In Terris)