Cosa cambia dal 3 giugno: spostamenti, auto, viaggi all'estero

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Vietato, anche dal 3 giugno, fare feste e riunioni in casa con amici e parenti se non è possibile mantenere le distanze previste.

Ecco cosa si può fare e dove si può andare dal 3 giugno e cosa è ancora vietato.

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Con la riapertura dei confini regionali e degli aeroporti, il 3 giugno è il D-Day che segna l’inizio della Fase 3 dell’emergenza coronavirus in Italia (Money.it)

Ne parlano anche altre testate

In Lombardia rimane l’obbligo di indossarla all’aperto almeno fino al prossimo 15 giugno, nelle restanti Regioni sarà vincolante nei luoghi chiusi. Fornito da Avvenire. «Si torna con la mobilità tra le Regioni, ce l’abbiamo fatta». (Notizie - MSN Italia)

Fase 3: da oggi in Italia si può viaggiare liberamente, ma ogni Regione detta regole proprie. Controlli alle stazioni. L’Italia è ufficialmente nella fase 3. (Giustizia News 24)

Come annunciato tempo fa e definito anche nel sito web del Governo, ecco che oggi l’Italia riparte, non a caso ecco che qui è possibile leggere: “A partire dal 3 giugno sarà nuovamente consentito spostarsi tra regioni diverse per qualsiasi motivo. (ControCopertina)

Al via la fase 3 e l’Italia torna a viaggiare: treni e aerei fanno registrare subito il tutto esaurito. Si viaggia ben distanziati e con le mascherine a bordo, sia di aerei che di treni. (Yahoo Notizie)

Alle 8, infatti, è partito il primo treno “Frecciarossa” che collega il capoluogo del Piemonte con Reggio Calabria, effettuando poche fermate intermedie. I posti sul treno erano esauriti da giorni, anche per la capienza ridotta del 50 per cento per assicurare le distanze di sicurezza. (In Terris)

È questa, infatti, la base da cui è partita l’Associazione AsSud, nota per organizzare il Festival delle Spartenze, per istituire l’Osservatorio delle Radici Italiane (ORI), che ha dato il via ad un progetto di ricerca dal titolo “Scoprirsi italiani: i viaggi nelle radici in Italia”, realizzato in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. (Com.Unica)