L'Italia riapre, cosa si può fare e cosa no. Viaggi tra regioni liberi, con la febbre si resta a casa

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Il Messaggero INTERNO

Tuttavia è bene sottolineare che non rispettare il distanziamento di almeno un metro resta pericoloso per la salute propria e collettiva.

va ricordato che per far registrare un codice a Immuni occorrerà restare vicini fra due persone per almeno 15 minuti.

Si tratta dello strumento tecnologico che - a partire dall’8 giugno - ci avvertirà se dovessimo incontrare una persona contagiata dal Covid.

E c’è un’altra buona notizia: in appena 24 ore oltre 500.000 italiani hanno scaricato sul proprio telefonino l’App Immuni. (Il Messaggero)

Ne parlano anche altri giornali

Al via la fase 3 e l’Italia torna a viaggiare: treni e aerei fanno registrare subito il tutto esaurito. Nella giornata di mercoledì 3 giugno, inoltre, c’è stato il primo viaggio del Frecciarossa 9523 (da Milano a Reggio Calabria) ha fatto registrare il tutto esaurito. (Yahoo Notizie)

Controlli alle stazioni. L’Italia è ufficialmente nella fase 3. Oggi dunque inizia la Fase 3, che sarà ben diversa da quanto l’Italia intera è stata costretta a chiudersi in casa ma che non sarà ancora la normalità che tutti conoscevamo prima del 20 febbraio. (Giustizia News 24)

Come annunciato tempo fa e definito anche nel sito web del Governo, ecco che oggi l’Italia riparte, non a caso ecco che qui è possibile leggere: “A partire dal 3 giugno sarà nuovamente consentito spostarsi tra regioni diverse per qualsiasi motivo. (ControCopertina)

In questo caso la polizia controlla l’afflusso e il deflusso evitando che le persone si avvicinino troppo tra di loro. Il numero dei voli e delle navi in partenza sono in continua crescita ma comunque ben lontani dai numeri precedenti all’emergenza sanitaria. (In Terris)

Da oggi si torna a circolare liberamente in tutta Italia, ma rimangono ancora alcune restrizioni. In Lombardia rimane l’obbligo di indossarla all’aperto almeno fino al prossimo 15 giugno, nelle restanti Regioni sarà vincolante nei luoghi chiusi. (Notizie - MSN Italia)

Un modo per dare modo agli italiani nel mondo e agli italo-discendenti di riscoprirsi italiani. È questa, infatti, la base da cui è partita l’Associazione AsSud, nota per organizzare il Festival delle Spartenze, per istituire l’Osservatorio delle Radici Italiane (ORI), che ha dato il via ad un progetto di ricerca dal titolo “Scoprirsi italiani: i viaggi nelle radici in Italia”, realizzato in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. (Com.Unica)