Sanità, 26mila molisani rinunciano alle cure. Il Ms5: “Non applicata legge sulla riduzione delle liste di attesa”

Sanità, 26mila molisani rinunciano alle cure. Il Ms5: “Non applicata legge sulla riduzione delle liste di attesa”
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isnews.it INTERNO

I consiglieri regionali Andrea Greco e Angelo Primiani hanno scritto ai Ministeri dell’Economia e della Salute, denunciando quella che è a loro avviso un’inadempienza della politica e della struttura sanitaria (VIDEO) CAMPOBASSO. Sanità e prevenzione, 26mila molisani hanno rinunciato nel 2023 alla visite specialistiche e alle cure mediche, anche a causa delle liste di attesa troppo lunghe. Un dato allarmante, quello contenuto nel Rapporto Gimbe sul servizio sanitario nazionale, evidenziato dai consiglieri regionali del M5s Andrea Greco e Angelo Primiani, che hanno tenuto una conferenza stampa dopo aver presentato una mozione approvata dal Consiglio regionale, che impegnava la Giunta e la Struttura commissariale a dare priorità alla riduzione delle liste d’attesa e all’integrazione degli erogatori privati accreditati nel Cup, il Centro unico di prenotazione. (isnews.it)

La notizia riportata su altre testate

E poi: carenza di personale sanitario, con medici e infermieri che abbandonano il Servizio sanitario nazionale sempre più demotivati; cittadini alle prese con lunghe liste di attesa; pazienti «in fuga» (dal Sud al Nord) in cerca di cure migliori. (Corriere della Sera)

Nella disastrosa fotografia della sanità nazionale che emerge dal rapporto annuale della Fondazione Gimbe, presentato ieri a Roma, c’è spazio anche per il Piemonte. Con alcuni dati che fanno riflettere. (La Repubblica)

Un dato drammatico. È questa la sintesi del consigliere regionale Andrea Greco che entra nel merito delle criticità nella gestione delle liste d’attesa e sull’assenza di percorsi di tutela nella sanità regionale. (Primonumero)

AURELIO TOMMASETTI (LEGA): “SANITA’ IN CAMPANIA, LA REGIONE E’ ORAMAI NEL BARATRO”

La sua efficienza è frutto, naturalmente, delle risorse dedicate e dei modelli organizzativi applicati, responsabilità, quest’ultima, affidata alle Regioni. Pubblicità (la VOCE del TRENTINO)

Stanno finendo anche i tempi supplementari per il Ssn per mesi (ed anni oramai) si sono moltiplicate le analisi sui cntinui e crescenti malfunzionamenti di molti aspetti del Ssn. Sono sempre più chiaramente emersi i fatti che non rispondono più ai compiti essenziali del servizio sanitario verso i Cittadini: equità, generalità, tempestività, efficienza e prima di tutto gratuità. (Quotidiano Sanità)

“ In Campania si vive in media tre anni in meno rispetto alla provincia autonoma di Trento”. La constatazione di Aurelio Tommasetti, consigliere regionale della Campania della Lega, parte dai dati pubblicati dalla Fondazione Gimbe, che fotografano la crisi della Sanità. (Agenda Politica)

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