Le banche e i risparmi privati le nostre ancore di salvezza

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La Stampa ECONOMIA

L’Europa sarà anche guarita dal Covid ma in politica e in economia si presenta come un convalescente magro e pallido: basti pensare a un paese di riferimento come la Francia, dove costruire una coalizione di governo - pur dopo aver evitato un governo di estrema destra - sta mostrando difficoltà inedite nella formazione di un nuovo esecutivo. Oppure al fatto che tutte le economie europee stanno marciando compatte al ritmo di crescita del Pil dello zero virgola. (La Stampa)

La notizia riportata su altri media

Occhio alle dichiarazioni sulle banche italiane, sul Pil e sulla spina del debito pubblico dell’Italia che sono state rilasciate stamattina dal governatore della Banca d’Italia Fabio Panetta e dal ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, in occasione dell’assemblea annuale dell’ABI, l’associazione bancaria italiana. (Finanzaonline)

«La disinflazione potrà essere completata adeguando gradualmente il livello dei tassi ufficiali al calo dell'inflazione effettiva e attesa, se gli sviluppi macroeconomici confermeranno l'attuale quadro previsivo». (il Giornale)

Il governatore della Banca d’Italia, Fabio Panetta, è intervenuto il 9 luglio all’assemblea dell’Associazione Bancaria Italiana, affrontando il tema del rapporto tra banche ed economia. (Corriere della Sera)

Panetta: «Crescita moderata, guardiamo avanti con fiducia». Ma avverte: no a eccessivo ottimismo

I finanziamenti alle famiglie hanno anch’essi rallentato bruscamente, fino a ristagnare nell’ultimo anno. – ha detto – La consistenza dei prestiti alle imprese ha registrato una decisa contrazione, che solo ora si sta attenuando. (Economy Magazine)

Il governatore di Bankitalia e il presidente dell’Abi, dopo un’ormai lunghissima stagione dominata dai politici e dalle contese della politica, richiamano tutti ai fondamentali dell’economia e del vivere sociale. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

L'economia italiana cresce «a ritmi moderati» e può contare «sull'irrobustimento delle imprese, la solida posizione finanziaria delle famiglie e la forza delle banche». (Corriere della Sera)