Inter, il Luna Park del gol: 40 in 15 partite, così Inzaghi manda a bersaglio tutti
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Per partecipare alla festa basta mostrare l’invito. La lista dell’Inter tende la mano a vari volti: registi, esterni, jolly, mezzali e attaccanti. I soliti protagonisti e gli eroi per caso. È una squadra in cui segnano tutti e tutti si divertono. All’Olimpico, nel 6-0 rifilato alla sua vecchia Lazio, Inzaghi ha afferrato con le mani un tris di soddisfazioni: ha mandato in gol sei giocatori diversi per la prima volta da quando allena, ha scavalcato l’Atalanta come miglior attacco della Serie A e ha raggiunto i 47 squilli siglati in trasferta nel 2024. (La Gazzetta dello Sport)
Ne parlano anche altre testate
Baroni Lazio, prima sconfitta casalinga per l’allenatore biancoceleste. Voti bassissimi assegnati dai principali quotidiani sportivi MESSAGGERO – «4, Prima sconfitta casalinga della sua gestione, provocata dalla carenza evidente di organico e dalla scelta di affrontare l’Inter con due soli centrocampisti: un autentico suicidio tattico». (Lazio News 24)
Due specialità di casa nerazzurra: 10 i gol segnati nei quindici minuti finali delle frazioni iniziali, 9 quelli a referto nel quarto d'ora d'avvio delle seconde. La truppa dell'ex Inzaghi umilia la Lazio finora splendente di Baroni, prima colpendola sui titoli di coda del primo tempo e poi affossandola agli albori della ripresa. (il Giornale)
Redazione Calciomercato (Calciomercato.com)
Spietata, come deve essere una squadra che punta con decisione allo scudetto, l’Inter schianta la Lazio con un tennistico 6-0 e ristabilisce le gerarchie, allontanando i sinistri scricchiolii avvertiti dopo l’inaspettato scivolone di Leverkusen. (Corriere della Sera)
La sconfitta di Leverkusen era stata narrata come uno stop grave, come se un partita che gira male pregiudicasse la stagione. Il (Spazio Inter)
Nelle pagelle di Tuttosport su Lazio-Inter, voti tutti alti per i giocatori nerazzurri. 8 per Denzel Dumfries autore di una grande prestazione condita da un super gol di testa. "Già nel primo tempo, anche senza segnare, si rivela l’attaccante più pericoloso: ci mette il testone sull’azione del rigore e con un tocco da trequartista spalanca la porta a Dimarco. (fcinter1908)