La rivoluzione della “Gen Z” e l’esercito delle Swifties

La rivoluzione della “Gen Z” e l’esercito delle Swifties
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Un po’di glitter, una miriade di braccialetti dell’amicizia e un esercito di “gattare senza figli” della Gen Z, nata tra il 1997 e il 2012: in Pennsylvania, Stato cruciale per le elezioni, le fan di Taylor Swift hanno dato vita al movimento “Swifties per Kamala”. Una vera macchina elettorale che con più di 250.000 lettere e gadget inviati casa per casa hanno incoraggiato a votare per la candidata democratica in corsa per la Casa Bianca (ilmessaggero.it)

La notizia riportata su altri media

A cura di Cinzia Comandè e Giulio Ucciero SEGUI LA DIRETTA (la Repubblica)

di Dave Hill Cirio - 6 Novembre 2024 “Prepara le valigie”: la lista delle star di Hollywood vs Trump (L'Identità)

"Se perdesse tutto il suo patrimonio oggi?". "Potrei candidarmi a presidente". È uno scambio di battute tra un giovane Donald Trump in ascesa e una giornalista in una sequenza di The Apprentice di Ali Abbasi. (Movieplayer)

Lady Gaga canta per Kamala Harris prima del voto delle elezioni

Con endorsement da una parte e dall'altra, la partecipazione di chi fa sognare appassionati e non solo non è di certo mancata. In un post su Instagram, LeBron James ha condiviso una clip che mostrava diversi membri del partito di Trump usare una retorica offensiva e violenta. (Corriere della Sera)

Pare che alcuni uomini preferiranno non votare piuttosto che votare per una donna alla Casa Bianca, specie i giovani uomini neri, dicono i sondaggi. In ogni caso, le sorti delle presidenziali USA sono ancora aperte e, mentre l'election day è finalmente arrivato si aspettano i primi risultati, continuano a risuonare gli ultimi discorsi, gli appelli delle celebrities, i video e gli spot elettorali. (Cosmopolitan)

Al comizio finale della candidata democratica, in Pennsylvania, a Philadelphia, è scesa in campo Lady Gaga, che ha introdotto il discorso di Kamala Harris con God Bless America di Irving Berlin, ed è tornata sul palco dopo, per eseguire Edge of Glory allo scoccare della mezzanotte, mentre iniziava ufficialmente il giorno delle Elezioni Usa. (Vanity Fair Italia)