Dal 1° gennaio a Milano non si potrà più fumare all’aperto
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Il fumo di sigaretta è responsabile del 7% delle polveri sottili. A Milano scatta lo stop alle bionde ovunque, anche per strada. Poche le eccezioni, multe da 40 a 240 euro via depositphotos.com Fino a 240 euro di multa per chi viene sorpreso con la sigaretta accesa in strada. Dal 1° gennaio 2025 scatta il divieto di fumo all’aperto a Milano. Tante le ragioni dietro la scelta dell’amministrazione guidata da Beppe Sala di estendere il no alle bionde. (Rinnovabili)
Su altri media
È la stretta che scatterà a Milano dal 1° gennaio 2025, inasprendo già un provvedimento entrato in vigore nel 2021, ovvero il regolamento per la Qualità dell'Aria, che a oggi vieta il fumo alle fermate degli autobus, nei parchi, nei cimiteri e negli impianti sportivi. (Today.it)
Quanto meno di far passare la voglia a tutti i fumatori di «farlo» all'aperto. Milanesi attenzione: se qualcuno avesse fatto la fantasia o il buon proposito per l'anno nuovo di smettere di fumare, ci ha già pensato il Comune. (il Giornale)
"Come cittadino e come scienziato non posso che essere favorevole a questo divieto, anche se dovrà essere fatto rispettare. Roberto Boffi, responsabile della Pneumologia dell’Istituto nazionale dei tumori di Milano e presidente della Società Italiana di Tabaccologia (Sitab), torna al 2016, a uno studio sull’inquinamento a Brera. (IL GIORNO)
La misura fa parte del Piano Aria e Clima del Comune, che mira a migliorare la qualità dell’aria e ridurre le emissioni di polveri sottili, contribuendo così alla salute pubblica e al benessere della comunità. (SicurAUTO.it)
Nessuna eccezione, quindi: tabacco bandito. Tra meno di una settimana, dal 1° gennaio, il divieto di fumo a Milano sarà esteso a tutte le aree pubbliche o a uso pubblico all’aperto, incluse vie e strade, con la sola eccezione delle aree isolate in cui è possibile rispettare la distanza di 10 metri da altre persone. (IL GIORNO)
MILANO – “Milano libera dal fumo? Sarà un passo avanti, sicuramente. Ma un conto sono gli annunci, un altro i fatti. (IL GIORNO)