Bari Pride, Decaro: "Vent'anni dal primo corteo: sono emozionato. Tanta strada è stata fatta, tanta ce n'è da fare"

Bari Pride, Decaro: Vent'anni dal primo corteo: sono emozionato. Tanta strada è stata fatta, tanta ce n'è da fare
La Repubblica INTERNO

"Questa è una città libera di amare e di mostrare oggi la propria identità". Lo ha detto il sindaco uscente e neoeuroparlamentare Antonio Decaro, in testa al corteo di Bari pride che nel pomeriggio di oggi 29 giugno attraversa le strade del centro di Bari con oltre duemila partecipanti. "Sono passati 20 anni dalla prima manifestazione in questa città, sono emozionato - continua Decaro - E' stata fatta tanta strada e tanta ce n'è ancora da fare. (La Repubblica)

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C’era anche il sindaco uscente Antonio Decaro alla manifestazione di piazza organizzata questo pomeriggio in centro città per rivendicare i diritti della comunità LGBTQIA+ ma non solo. “Alla fine dei dieci anni ho avuto l’onore di guidare il Bari Pride”. (Telebari)

Leggi tutta la notizia Il corteo partirà da piazza Umberto, e dopo aver percorso alcune strade del centro cittadino, tornerà al punto di... (Virgilio)

All'evento, cui hanno preso parte altri cavalieri OMRI tra cui il Cavaliere Ufficiale OMRI Riccardo Di Matteo e deputati, erano presenti anche il Generale di Divisione dell’Arma dei Carabinieri, Antonio Danilo Mostacchi, il Cavaliere OMRI Maresciallo Capo dei Carabinieri Giuseppe Padovano, il Cavaliere, il Dottore Stefano Maiandi ed il Grand Ufficiale OMRI Giuseppe Trieste (segnatamente, Presidente e Presidente Emerito della Onlus “FIABA” che opera nel sociale per l'abbattimento delle barriere architettoniche e culturali). (Tarantini Time Quotidiano)

Bari Pride 2024, il 29 giugno si terrà la sfilata dei diritti

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E in prima fila c'è il sindaco uscente Antonio Decaro che ricorda: "Sono passati vent'anni dal primo Pride in città. Il Bari Pride porta in piazza la richiesta di diritti e di una società libera, aperta, inclusiva. (La Repubblica)

Niente ospiti speciali o madrina d’eccezione: è una scelta politica quella del comitato del Bari Pride, che vuole mettere al centro del corteo le soggettività queer e non lasciare che «le multinazionali occupino gli spazi di lotta, come accade nei Pride di città più grandi come Milano o Roma». (La Gazzetta del Mezzogiorno)