Dimissioni Sangiuliano, Schlein: “Tardive ma opportune”. Conte lo chiama: “È il primo a dimettersi rispetto agli altri”
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“Le dimissioni di Sangiuliano arrivano tardive, ma sono comunque l’atto più opportuno da quando è ministro”. La segretaria del Pd, Elly Schlein, commenta così il passo indietro del ministro della Cultura dopo lo scandalo della “non consulente” Maria Rosaria Boccia. “È lo specchio – ha aggiunto la leader dem – della classe dirigente di Giorgia Meloni, una classe dirigente arrogante, inebriata di potere che ha passato il tempo ad occupare posizioni”. (Il Fatto Quotidiano)
Ne parlano anche altri giornali
(Adnkronos) – In Usa primo caso umano di influenza aviaria A (H5) senza nessun contatto con animali. Il soggetto è stato ricoverato in ospedale ed è guarito. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Gennaro Sangiuliano ha rinunciato alla poltrona di ministro della Cultura con una lettera alla premier Giorgia Meloni nel tardo pomeriggio, a distanza di qualche ora dal nuovo post di Maria Rosaria Boccia ("time to time... (Adnkronos)
"Ho solo rettificato le bugie del ministro e continuo a farlo. Io non spiavo il ministro. Io lavoravo con il ministro". Maria Rosaria Boccia, nella lunga intervista a In Onda, su La7, dice di non temere eventuali ripercussioni e denunce, nel giorno in cui il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano ha rassegnato le dimissioni. (Liberoquotidiano.it)
– Ieri all’alba Gennaro Sangiuliano era già più di là che di qua, ma la decisione definitiva Giorga Meloni ancora non l’aveva presa, benché ne avesse già parlato con i leader di maggioranza. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Il suo cellulare non smette di squillare. Gennaro Sangiuliano, dopo le dimissioni da ministro della Cultura, è tornato nel suo ufficio al ministero. (Adnkronos)
Il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano si è dimesso con una lettera inviata alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni pubblicata nel tardo pomeriggio di oggi, 6 settembre. Tutto avviene subito dopo l’annuncio delle prime dimissioni, prima rifiutate, del ministro in seguito al caso della sua consulente “fantasma”. (Tecnica della Scuola)