Dimissioni irrevocabili di Sangiuliano, Giuli nuovo ministro della Cultura

Ansa «In lacrime vi abbraccio tutti». Si accomiata così dagli altri ministri, con un messaggio toccante sulla chat di governo, il titolare della Cultura Gennaro Sangiuliano. Lo fa dopo aver comunicato per iscritto le proprie «dimissioni irrevocabili» alla premier Giorgia Meloni, che stavolta non può far altro che accoglierle e designare come suo successore il giornalista Alessandro Giuli, che in serata giura al Quirinale (Avvenire)

Su altri giornali

Dopo giorni di speculazioni e stillicidio mediatico sono arrivate le dimissioni. (Secolo d'Italia)

Sono le parole dell’ex marito di Maria Rosaria Boccia, raggiunto al telefono in esclusiva da “4 di sera”, programma condotto da Paolo Del Debbio in access prime-time su Retequattro. "Non sono stupito e non invidio neanche il ministro perché quello che passerà non se lo può neanche immaginare". (il Giornale)

Ma la faccenda, se pur non seria, impone se lo si vuole riflessioni gravi, ovvero il contrario di quanto fanno i moralisti d’accatto e interessati. (Tempi.it)

I viaggi sulle auto blu, le trasferte, i concerti, i pranzi e le cene con il ministro. Chiusa la vicenda politica con le dimissioni da ministro della Cultura, il caso Sangiuliano-Boccia si trasferisce nei Palazzi di giustizia e finisce sotto la lente non solo della Corte dei Conti ma anche della magistratura. (Il Sole 24 ORE)

Finisce così, in una tiepida giornata di inizio settembre, l’estate rovente del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, giunto ad un passo dal giro di boa dei due anni alla guida del ministero e con una fulgida carriera politica nel suo futuro. (Giornale di Sicilia)

"Non ho mai registrato il ministro. Una giornalista ha segnalato un mio video fatto con gli occhiali (smart), ho la fattura, li ho comprati in un negozio accanto al Parlamento, li ho indossati e ci ho giocato", sottolinea Boccia. (Liberoquotidiano.it)