Green pass, viaggi, scuola, quarantene: ecco la road map delle riaperture con le date da segnare sul calendari
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15 GIUGNO. Il 15 giugno scadrà l'obbligo del Green pass rafforzato sui luoghi di lavoro per gli over-50, come ha confermato oggi il sottosegretario alla Salute Andrea Costa.
Per Pass 'rafforzato' si intende soltanto, si legge sul sito del governo, «la Certificazione verde per vaccinazione o guarigione.
La road map delle riaperture. 1 MARZO. Stop alla 'quarantena' dei viaggiatori che arrivano in Italia dai Paesi extra-Ue: dal primo marzo varranno le stesse regole in vigore per i comunitari. (leggo.it)
La notizia riportata su altri giornali
Intanto si prospetta quello che anche in Italia è già stato ribattezzato “Freedom day“, il giorno della liberazione dalle restrizioni. Alberghi. Il 31 marzo scade anche l’obbligo di esibire il green pass rafforzato in alberghi, sagre, fiere e centri congressi. (QuiFinanza)
Tutto quello che c’è da sapere su green pass e mascherine. Le scadenze da tenere bene a mente non sono molte, ma piuttosto precise. Tante novità nei nuovi decreti che regolano le restrizioni e il Green pass, dal 20 febbraio al 15 giugno. (Mezzokilo)
Il calendario delle riaperture. Anche se la road map non è ancora stata stabilita con certezza, si può dire che le prime date a cui guardare sono: Le parole d’ordine saranno come sempre gradualità e buon senso per scongiurare una ripresa dell’epidemia e garantire al contempo un ritorno alla normalità. (Notizie.it )
La road map delle riaperture. 1 MARZO. Stop alla 'quarantena' dei viaggiatori che arrivano in Italia dai Paesi extra-Ue: dal primo marzo varranno le stesse regole in vigore per i comunitari. 15 GIUGNO. (ilmattino.it)
Basteranno le stesse condizioni del Green pass base, cioè il certificato di vaccinazione, di guarigione, o un test negativo. 1 marzo: stop quarantena per chi arriva dai Paesi extra Ue. Scatta subito lo stop alla quarantena dei viaggiatori che arrivano in Italia dai Paesi extra-Ue: dal primo marzo infatti varranno le stesse regole in vigore per i comunitari. (Il Sole 24 ORE)
Ma nonostante i passi avanti, il 31 marzo non dovrebbe segnare una cesura netta col passato. Il 31 marzo si avvicina e l’Italia sente già il profumo della libertà. (La Sicilia)