OpenAI raccoglie 6,6 miliardi di dollari: il colosso dell'intelligenza artificiale ora punta a rivoluzionare il futuro

L'intelligenza artificiale sta vivendo un momento d'oro, e OpenAI ne è la prova lampante. L'azienda americana, creatrice del famoso ChatGPT, ha appena chiuso un round di finanziamento da record, raccogliendo la cifra astronomica di 6,6 miliardi di dollari. Questo risultato non solo conferma il dominio di OpenAI nel settore dell'IA, ma apre anche le porte a un futuro ricco di innovazioni e possibilità. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Su altre fonti

Softbank, il conglomerato giapponese guidato da Masayoshi Son, è pronto a unirsi a un round di finanziamento da 6,5 ​​miliardi di dollari che valuterebbe la OpenAia 150 miliardi con un investimento di 500 milioni di dollari Non solo Microsoft, ecco quanto è pronto a investire SoftBank in OpenAI (Start Magazine)

Tuttavia, per motivi non ancora chiari, Apple ha deciso di tirarsi indietro proprio in vista della chiusura del round, prevista per questa settimana. Apple ha ufficialmente abbandonato le trattative per investire in OpenAI, la società dietro il famoso chatbot ChatGPT. (iPhone Italia)

L’accordo quasi raddoppia la valutazione di OpenAI rispetto agli 87 miliardi di dollari di meno di un anno fa, e a cinque volte il livello a cui gli investitori lo valutavano nell’aprile dello scorso anno. (infodata.ilsole24ore.com)

Il round di finanziamento è stato guidato da Thrive Capital, la società di venture capital guidata da Josh Kushner, che ha investito 1,3 miliardi di dollari. (Finanza.com)

Sono giorni assolutamente frizzanti, per OpenAI , ex start up che ha in mano lo strumento di intelligenza artificiale più invidiato di tutto l’Occidente: ChatGPT. Per un totale di oltre 10 miliardi di liquidità pronti a essere investiti. (Il Sole 24 ORE)

Un valore doppio rispetto agli 87 mila dollari di un anno fa, e che si avvicina a quello di Uber e AT&T. OpenAI ha archiviato un nuovo round di finanziamenti da 6,5 miliardi di dollari, uno dei maggiori mai realizzati nel settore privato, che porta la valutazione del gruppo a oltre 150 miliardi di dollari. (Wall Street Italia)