«Un uomo buono, che ha aiutato moltissime persone con discrezione». L'ultimo saluto al banchiere Giampietro Nattino

«Un uomo buono, che ha aiutato moltissime persone con discrezione». L'ultimo saluto al banchiere Giampietro Nattino
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ilmessaggero.it ECONOMIA

«Da tempo Giampietro Nattino mi aveva detto che avrebbe desiderato che le sue esequie venissero celebrate qui, in questa chiesa del Gesù, a lui tanto cara. Così avrebbe potuto ricevere facilmente l’abbraccio di tutti i suoi collaboratori, che lui amava, senza arrecare loro disturbo. Poi mi aggiunse, con il suo inconfondibile e gentile sorriso e con un po’ di umorismo: “E dopo la funzione, attraversando, tutti potranno tornare subito al lavoro in istituto”». (ilmessaggero.it)

Ne parlano anche altre testate

È morto a Roma oggi sabato 3 agosto, all'età di 89 anni, Giampietro Nattino, presidente onorario di Banca Finnat e uno dei principali esponenti del mondo bancario romano. (Corriere Roma)

(Adnkronos) – E’ morto Giampietro Nattino, presidente onorario di Banca Finnat, Cavaliere del lavoro, e tra i più grandi banchieri della Capitale. L’amministratore delegato Arturo Nattino, il consiglio di amministrazione, il collegio sindacale, i dirigenti e tutti i dipendenti della banca e del gruppo Banca Finnat Euramerica “ne ricordano con commozione le straordinarie doti umane e professionali che lo hanno da sempre contraddistinto nella sua lunga carriera”. (OglioPoNews)

Leggi tutta la notizia Lo annuncia in una nota la banca Finnat, di cui era presidente onorario. (Virgilio)

Morto Giampietro Nattino, presidente di Banca Finnat e tra i più noti banchieri della Capitale. Aveva 89 anni

All’età di 89 anni è morto ieri il banchiere romano Giampietro Nattino, presidente onorario della Banca Finnat, istituto all’ombra del quale si sono mossi grandi e talvolta oscuri intrecci della finanza nazionale, come la scalata fallita di Stefano Ricucci alla Bnl, e altre vicende a cavallo tra la finanza laica e le mura del Vaticano. (Il Fatto Quotidiano)

Di sicuro grazie a lui sopravvive un istituto che ha le sue radici nella Capitale. Morto a Roma Giampietro Nattino, proprietario di Finnat e uno dei più grandi banchieri della Capitale: aveva 89 anni L’ESODO DEI GRANDI ISTITUTI «I centri decisionali delle banche storicamente romane, dopo fusioni, sono stati trasferiti a Milano o all’estero», dice Arturo Nattino, primogenito di Giampietro e attuale ad della Finnat, «noi nel nostro settore siamo l’unico gruppo bancario che ha tutte le attività e il centro decisionale a Roma, per questo siano al servizio della piccola e media azienda del territorio». (ilmessaggero.it)

Banchiere di riferimento della finanza cattolica e vaticana, è stato promotore dello sviluppo di Banca Finnat creata nel 1898 dal nonno Pietro e controllata da oltre 120 anni dalla famiglia, oggi alla quinta generazione. (Milano Finanza)