Morto Ezio Bosso: addio al pianista che ha commosso l’Italia, aveva solo 48 anni

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Morto a Bologna il direttore d’orchestra, compositore e pianista Ezio Bosso.

Bosso era nato a Torino il 13 settembre 1971 e si era avvicinato alla musica all’età di 4 anni.

Dal 2011 conviveva con una malattia neurodegenerativa diagnosticata dopo l’intervento per un tumore al cervello.

Nel settembre 2019 il peggioramento di una malattia neurodegenerativa ha costretto Bosso ad interrompere l’attività di pianista, a causa della compromissione dell’uso delle mani. (Meteo Web)

Se ne è parlato anche su altri giornali

«L'ultimo ricordo – così chiudeva l'intervista Bosso è di Pino che mi canta una canzone che non ricordo se poi lui abbia inciso…. Lo ha spiegato a Fanpage.it Giorgio Verdelli, il regista e giornalista musicale che nel suo docufilm sul Mascalzone latino, "Il tempo resterà" raccolse le parole di Ezio Bosso sul cantautore partenopeo. (Napoli Fanpage)

Cronaca. . Ciao Ezio. venerdì, 15 maggio 2020, 14:55. di daniela nardi. Chi firma questo articolo ha iniziato a scrivere su questo giornale proprio per recensire il concerto di Ezio Bosso tenuto nella chiesa di S. Francesco nel 2018 per la riapertura dell’omonimo convento, invitato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. (La Gazzetta di Lucca)

Si aspettava questo tributo da parte dell’artista inglese a Ezio Bosso? Il musicista, infatti, ha scelto di dedicare una sua partitura inedita, scritta per il flautista e direttore artistico di Emilia Romagna Festival, Massimo Mercelli, all’amico Ezio Bosso. (il Resto del Carlino)

L’altra rilasciata nell’aprile del 2016 durante il tour per l’Italia con l’album The 12th Room. «La musica è di chi la crea, di chi la esegue e di chi l’ascolta. (FS News)

Soltanto alcuni anni fa aveva annunciato di essere malato di una patologia neurodegenerativa. Si era ritirato dalle scena nel settembre del 2019. (Valdelsa.net)

Nell’audio il ricordo di Ezio Bosso, del maestro Macalli collega e amico fraterno del musicista. Ne parla ancora al presente Macalli, perché Bosso in realtà non morirà mai e con la sua musica vivrà per sempre. (In Terris)