Dalla Germania alla Francia. La crisi dell'auto si allarga, Schaeffler e Michelin licenziano e chiudono fabbriche
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La crisi dell'auto si allarga all'indotto e alla componentistica. Il fornitore automobilistico tedesco Schaeffler ha annunciato la soppressione di 4.700 posti di lavoro in Europa e la chiusura di due stabilimenti. "Questa è la risposta dell'azienda al difficile contesto di mercato, alla crescente concorrenza globale e alla continua trasformazione, in particolare nel settor… (L'HuffPost)
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Lo annuncia il gruppo francese di pneumatici spiegando che «non è stato possibile preservare la redditività dei due stabilimenti» sotto il peso del «peggioramento della competitività dell'Europa, in particolare a causa dell'inflazione e dell'aumento dei prezzi dell'energia». (Corriere del Ticino)
L'azienda ha spiegato che c'è stato un "crollo" delle vendite di pneumatici per camion e furgoni e che di conseguenza "non è stato possibile preservare la redditività dei due stabilimenti" sotto il peso del "peggioramento della competitività dell'Europa, in particolare a causa dell'inflazione e dell'aumento dei prezzi dell'energia". (EuropaToday)
Lo annuncia il gruppo francese di pneumatici spiegando che "non e' stato possibile preservare la redditivita' dei due stabilimenti" sotto il peso del "peggioramento della competitivita' dell'Europa, in particolare a causa dell'inflazione e dell'aumento dei prezzi dell'energia". (Tiscali Notizie)
Il fornitore tedesco Schaeffler segherà 4.700 posti di lavoro in Europa a causa della debolezza del suo business industriale e del crollo delle auto elettriche: circa 2.800 riguarderanno la Germania ma si teme anche per un sito italiano nel Novarese. (Il Fatto Quotidiano)