Airc, l'importanza del 5 per mille: fiducia e sussidiarietà fiscale

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Corriere della Sera ECONOMIA

Quando nel 2006 il 5 per mille fu introdotto in via sperimentale nella legge finanziaria, fu subito evidente quanto sarebbe stato prezioso per dare stabilità e sviluppo agli enti che svolgono attività socialmente rilevanti. La sua stabilizzazione nel 2016 fu un segnale molto importante, a conferma del ruolo insostituibile del Terzo settore per il tessuto sociale del nostro Paese. Oltre 8 miliardi di contributo totale dal 2006 a oggi fanno del 5 per mille un eccellente esempio di sussidiarietà fiscale che, in un circolo virtuoso, restituisce ai cittadini la fiducia espressa, di cui lo Stato si fa garante, attraverso il Terzo Settore. (Corriere della Sera)

Su altri media

L'ospedale "Casa Sollievo della Sofferenza" di San Giovanni Rotondo (Foggia) è l'ente pugliese che, nel 2023, ha ricevuto più contributi dal 5 per mille, pari a 1,1 milioni di euro con 24.736 scelte. (quotidianodipuglia.it)

Al primo posto una riconferma: l’… Dalla lotta contro i tumori alle associazioni che sostengono le famiglie in difficoltà economica, dalle onlus di pazienti con malattie rare a quelle che supportano la disabilità. (La Tribuna di Treviso)

posto in Italia, su oltre 80mila, nella speciale classifica dei beneficiari del 5 per mille. L’Advar stacca tutti. (ilgazzettino.it)

I «generosi» del 5 per mille riprendono a salire: sforato il tetto dei 525 milioni

L'Agenzia dell'Entrate ha redatto una speciale classifica nella quale sono state segnalati gli enti e le associazioni pugliesi che per l'anno 2023 hanno incassato maggiori introiti attraverso il contributo del 5 per mille. (GravinaLife)

61.930 contribuenti italiani hanno destinato allo Iov-Ircss, attraverso il 5x1000, più di 3 milioni di Euro. Una scelta che dimostra l’alta considerazione dei cittadini nei confronti dell’Istituto Oncologico Veneto e che conferma un trend in crescita tanto da raggiungere un nuovo record di donazione complessiva: primo ente sanitario più scelto del Veneto e diciottesimo su 13.770 su scala nazionale. (TG Padova)

Torna a salire in modo netto, dopo la flessione registrata in particolare due anni fa, il numero dei contribuenti italiani che hanno espressamente messo la loro firma per destinare il 5 per mille delle loro tasse a finalità di tipo benefico. (Corriere della Sera)