5 per mille, tetto in frantumi con 730mila firme in più

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Vita ECONOMIA

Più 730.682 firme: è questa la clamorosa novità del 5 per mille 2023, di cui l’Agenzia delle Entrate ha appena pubblicato i dati. Crescono le firme, crescono gli enti, crescono gli importi destinati. Cresce quindi, verosimilmente, anche l’importo extra tetto, quello cioè che gli italiani hanno destinato a realtà impegnate in azioni di interesse generale e volte al bene comune, in tantissimi ambiti di attività. (Vita)

Ne parlano anche altre fonti

L'Agenzia dell'Entrate ha redatto una speciale classifica nella quale sono state segnalati gli enti e le associazioni pugliesi che per l'anno 2023 hanno incassato maggiori introiti attraverso il contributo del 5 per mille. (GravinaLife)

L’Agenzia delle entrate ha pubblicato tutti gli elenchi dei destinatari beneficiari del 5 per mille per l’anno 2023. Si tratta di enti del Terzo Settore e Onlus, enti di ricerca scientifica, ricerca sanitaria, associazioni sportive dilettantistiche, enti gestori delle aree protette, ma attività svolte dai Comuni e attività di tutela, promozione e valorizzazione beni culturali e paesaggistici. (Cantiere Terzo Settore)

Torna a salire in modo netto, dopo la flessione registrata in particolare due anni fa, il numero dei contribuenti italiani che hanno espressamente messo la loro firma per destinare il 5 per mille delle loro tasse a finalità di tipo benefico. (Corriere della Sera)

Cinque per mille a Treviso, arrivano 18 milioni. Tanti scelgono Advar

L'ospedale "Casa Sollievo della Sofferenza" di San Giovanni Rotondo (Foggia) è l'ente pugliese che, nel 2023, ha ricevuto più contributi dal 5 per mille, pari a 1,1 milioni di euro con 24.736 scelte. (quotidianodipuglia.it)

Oltre 8 miliardi di contributo totale dal 2006 a oggi fanno del 5 per mille un eccellente esempio di sussidiarietà fiscale che, in un circolo virtuoso, restituisce ai cittadini la fiducia espressa, di cui lo Stato si fa garante, attraverso il Terzo Settore. (Corriere della Sera)

Dalla lotta contro i tumori alle associazioni che sostengono le famiglie in difficoltà economica, dalle onlus di pazienti con malattie rare a quelle che supportano la disabilità. Dal 5 per mille arrivano nella provincia di Treviso 18,6 milioni di euro per il terzo settore. (La Tribuna di Treviso)