Basciano dopo la galera: «Sesso con Sophie fino all'ultimo, ora dirò tutta la verità»
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Subito dopo la scarcerazione il dj torna sui social per raccontare la sua verità, che è completamente diversa da quella dell'influencer. «Avete provato ad uccidermi. Non ci siete riusciti. Adesso dirò tutto senza filtri, senza limiti, solo la verità»: Alessandro Basciano, uscito dal carcere un giorno dopo l'arresto con l'accusa di stalking nei confronti della sua ex Sophie Codegoni su decisione del gip di Milano, lo scrive in una storia sul profilo Instagram dove ha 1,1 milione di follower. (ilmattino.it)
Ne parlano anche altri giornali
Alessandro Basciano ha deciso di pubblicare l'ordine di revoca della misura cautelare con le motivazioni che hanno portato alla scarcerazione e una serie di storie Instagram che sono entrate nel dettaglio della sua verità contro Sophie Codegoni, che lo aveva accusato di stalking e minacce: "La strumentalizzazione di una bambina per deviare nottate brave in club privati. (Fanpage.it)
Non sono nemmeno passate 24 ore dall'ordinanza di custodia in carcere del gip di Milano nei confronti di Alessandro Basciano: il dj influencer di 35 anni è già uscito di cella, come annunciato dal legale dell'uomo, l'avvocato Leonardo D'Erasmo che lo ha assistito anche durante l'interrogatorio al carcere di San Vittore a Milano. (La Gazzetta dello Sport)
"Non sto bene anche se all'apparenza mi vedi sereno, sono contento perché alla luce dei reali fatti è uscita parte della verità": Alessandro Basciano, arrestato per stalking nei confronti della ex Sophie Codegoni e rilasciato ieri dopo un giorno nel carcere di San Vittore, lo ha spiegato intervistato da Fabrizio Corona durante la prima puntata del suo nuovo format su youtube 'Falsissimo'. (Golssip)
A meno di 48 ore dall’arresto, il Gip Anna Magelli ha revocato la misura cautelare, mettendo in discussione il grave quadro accusatorio che aveva portato il 35enne dj in carcere. La decisione è arrivata dopo un lungo interrogatorio di garanzia, durante il quale Basciano, assistito dall’avvocato Leonardo D’Erasmo, ha fornito la sua versione dei fatti e presentato prove a sua discolpa. (Il Fatto Quotidiano)