Regeni, un testimone: l’ho visto sfinito dalla tortura, bendato e ammanettato

Regeni, un testimone: l’ho visto sfinito dalla tortura, bendato e ammanettato
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Agenzia askanews INTERNO

Roma, 19 nov. – “Ho visto Giulio Regeni che usciva dall’interrogatorio, sfinito dalla tortura. Era tra due carcerieri che lo portavano a spalla. Lo stavano riportando alle celle. Non era nudo, indossava degli abiti. Ho visto un altro detenuto con segni di tortura sulla schiena. A volte davano ai prigionieri altri vestiti, indossati da altri”. Così ha detto un ex detenuto palestinese in un video di Al Jazeera e acquisito agli atti nel processo per l’omicidio del giovane ricercatore universitario. (Agenzia askanews)

Se ne è parlato anche su altre testate

"Giulio era ammanettato con le mani dietro alla schiena, con gli occhi bendati. Era a circa 5 metri da me. (Sky Tg24 )

Imputati quattro 007 egiziani, accusati di aver seviziato il ricercatore prima di gettare il corpo sull’autostrada che da Alessandria porta al Cairo. «Ricordo una chiamata di mamma che mi diceva: “Hanno fatto tanto male a Giulio". (La Stampa)

Durante il processo per la morte di Giulio Regeni è emersa una nuova testimonianza trasmessa in aula attraverso un documentario di Al Jazeera. (Il Giornale d'Italia)

Processo Regeni, la commozione della giuria mentre testimonia la sorella Irene. Un teste: “Vidi Giulio sfinito dalla tortura”

Lo stavano riportando alle celle». È quanto afferma in un video tratto da un documentario mandato in onda da Al Jazeera, e proiettato oggi in aula al processo ai quattro 007 egiziani per la morte del ricercatore in corso a Roma, un cittadino palestinese che è stato detenuto in una struttura degli apparati egiziani. (Corriere Roma)

Era tra due carcerieri che lo portavano a spalla. "Giulio Regeni era ammanettato con le mani dietro la schiena, con gli occhi bendati. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

“Ricordo una telefonata di mia madre, mi disse: ‘Hanno fatto tanto male a Giulio’. Giulio era un ragazzo normalissimo, gli piaceva divertirsi era un esempio per me, il fratellone che dava consigli – ha detto in aula visibilmente commossa la donna che al polso destro indossa i braccialetti gialli che portano il nome del fratello -. (Il Fatto Quotidiano)