Processo per la morte di Regeni, un testimone: «In carcere ho visto Giulio bendato, sfinito dalle torture»
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«Giulio Regeni era ammanettato con le mani dietro la schiena, con gli occhi bendati. L'ho rivisto che usciva dall'interrogatorio, sfinito dalla tortura. Era tra due carcerieri che lo portavano a spalla. Lo stavano riportando alle celle». È quanto afferma in un video tratto da un documentario mandato in onda da Al Jazeera, e proiettato oggi in aula al processo ai quattro 007 egiziani per la morte del ricercatore in corso a Roma, un cittadino palestinese che è stato detenuto in una struttura degli apparati egiziani. (Corriere Roma)
Su altri giornali
Lo stavano riportando alle celle. A volte davano ai prigionieri altri vestiti, indossati da altri”. (Agenzia askanews)
Giulio Regeni "sfinito dalla tortura" dopo l'interrogatorio Nuova udienza del processo per la morte di Giulio Regeni (Virgilio Notizie)
“Giulio era un ragazzo normalissimo. Perché Giulio? Le domande che ci continuiamo a porre ancora oggi”. (Il Fatto Quotidiano)
Così un ex detenuto palestinese in un video trasmesso da Al Jazeera, proiettato oggi in aula Occorsio nel corso del processo per la morte di Giulio Regeni ritrovato cadavere nel 2016 in Egitto. "Due carcerieri" portavano Giulio "a spalla verso le celle. (L'HuffPost)
L'ho rivisto che usciva dall'interrogatorio, sfinito dalla tortura. Racconta: «Giulio era ammanettato con le mani dietro la schiena e aveva gli occhi bendati. (ilmessaggero.it)
Il racconto di un ex detenuto palestinese in un videodocumentario tramesso da Al Jazeera e mostrato oggi nel corso dell'udienza del processo davanti alla Prima Corte di Assise di Roma che vede imputati quattro 007 egiziani (il Giornale)