Influenza 2024, picco previsto a gennaio
Articolo Precedente
Articolo Successivo
L'Istituto per l'Interscambio Scientifico (Isi Foundation), su incarico dell'Ecdc (European Centre for Disease Prevention and Control), ha previsto un aumento significativo dei casi di influenza 2024 nelle prossime settimane, con un picco atteso per il mese di gennaio. Durante il periodo natalizio, infatti, milioni di famiglie si riuniscono per festeggiare, aumentando il rischio di contagiarsi. Nonostante i numeri attuali siano inferiori rispetto allo stesso periodo del 2023, gli esperti avvertono che la situazione potrebbe cambiare rapidamente.
Il virologo Fabrizio Pregliasco ha spiegato che l'influenza 2024-2025 è ancora in una fase iniziale, con una diffusione più lenta rispetto agli anni precedenti. Questo rallentamento è attribuito alla presenza del virus A/H1N1, già noto al sistema immunitario della maggioranza degli italiani, e alla minore circolazione della nuova variante australiana A/H3N2. Tuttavia, con l'avvicinarsi delle festività natalizie, si prevede un aumento dei casi, soprattutto tra i bambini molto piccoli, che sono più vulnerabili.
Oltre all'influenza, gli esperti segnalano anche la presenza di altri virus respiratori, come il virus respiratorio sinciziale e il morbillo, che potrebbero contribuire a complicare la situazione sanitaria. L'epidemiologo Massimo Ciccozzi ha sottolineato che, sebbene sia difficile prevedere con precisione l'andamento dell'influenza, è importante adottare misure preventive per ridurre il rischio di contagio durante le festività.
Mentre l'influenza 2024-2025 sembra essere partita a rilento, gli esperti avvertono che il picco è vicino e che è fondamentale rimanere vigili e adottare comportamenti responsabili per proteggere la propria salute e quella degli altri.