“Un tessuto sociale disgregato: è l’effetto della cura delle destre”. Parla il deputato del Movimento 5 Stelle, Carotenuto

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LA NOTIZIA INTERNO

Nel complesso, le modifiche al sistema di tasse e benefici messe in campo dal governo hanno avuto “un effetto contenuto sulla distribuzione dei redditi”, diminuendo l’equità. La conferma arriva dall’Istat nel report sulla redistribuzione del reddito nel 2024 precisando che l’indice di Gini, che misura la disuguaglianza, aumenta di poco più di un decimo di punto, da 30,25% a 30,40%. A pesare è stato soprattutto il passaggio dal Reddito di cittadinanza all’Assegno di inclusione. (LA NOTIZIA)

Su altri media

La riforma dell’Irpef, insieme alle due forme di decontribuzione previste per il 2024, ha comportato un miglioramento del reddito disponibile per 11,8 milioni di famiglie con almeno un percettore di reddito da lavoro dipendente, per un ammontare medio annuo di 586 euro. (Milano Finanza)

È il risultato delle simulazioni del rapporto Istat sulla redistribuzione dei redditi. Senza Reddito di cittadinanza (RdC) si perdono 2.600 euro all'anno. (QuiFinanza)

La perdita media annua è di circa 2mila 600 euro e interessa quasi esclusivamente le famiglie che appartengono al gruppo delle famiglie più povere. In tre quarti dei casi si tratta di nuclei che perdono il diritto al beneficio e nel restante quarto di nuclei svantaggiati dal nuovo metodo di calcolo. (Agenzia askanews)

Aumentano le diseguaglianze.… Le simulazioni dell'Istat ci mostrano come il taglio del cuneo fiscale ha portato un aumento del reddito (586 euro l'anno) ai lavoratori dipendenti mentre la riforma del Reddito di cittadinanza è stata una mazzata per le famiglie più povere (meno 2.660 euro). (L'HuffPost)

ROMA – Il passaggio dal reddito di cittadinanza all’assegno di inclusione è costato caro a 850 mila famiglia, tra quelle più povere del Paese. In generale, il complesso di misure e modifiche al fisco e al sistema di bonus del governo Meloni non ha inciso sulla riduzione delle differenze tra redditi più alti e più bassi, anzi. (la Repubblica)

Le misure messe in atto dal governo Meloni hanno reso più diseguale (anche se di poco) la distribuzione dei redditi in Italia. Ma soprattutto, cancellare il Reddito di cittadinanza ha reso più povere ben 850mila famiglie nel 2024. (Fanpage.it)