No Meloni Day, tensione a Torino tra manifestanti e polizia: il momento in cui un agente fa lo sgambetto a uno studente

No Meloni Day, tensione a Torino tra manifestanti e polizia: il momento in cui un agente fa lo sgambetto a uno studente
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Il Fatto Quotidiano INTERNO

Scontri tra studenti e polizia durante il corteo per il No Meloni Day a Torino. I disordini si sono verificati davanti alla Prefettura, in piazza Castello. Le telecamere di Local Team hanno immortalato il momento in cui un agente di polizia in tenuta antisommossa sembra fare uno sgambetto a uno studente in un momento concitato della protesta. (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altri media

Al termine del corteo ‘No Meloni day', partito da Piramide, a Roma, una volta arrivati al Ministero dell’istruzione e del merito gli studenti dei Collettivi Studenteschi Romani hanno lasciato per terra una scritta che recitava: ‘Ministero della guerra’. (Liberoquotidiano.it)

Bonus 1.500 euro solo per gli studenti delle scuole paritarie. – Manifestazioni studentesche in tutta Italia per il ‘No Meloni Day’. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

A scendere in piazza dietro la sigla pro Pal, da Torino a Bari, questa volta sono gli studenti della rete di estrema sinistra sotto la regia dei centri sociali. Ancora una giornata di violenza, scontri con la polizia, atti vandalici, fantocci di ministri dati alle fiamme, vernice rosso sangue sulla premier. (Secolo d'Italia)

Un ordigno artigianale collegato ad uno spray: così sono stati feriti 20 agenti

Gli studenti che manifestano a Torino hanno raggiunto il Museo del Cinema e sono entrati nella Mole Antonelliana esponendo al primo piano dell'edificio lo striscione 'Le scuole sanno da che parte stare, contro il governo e genocidio'. (ilmessaggero.it)

E’ partito da piazza XVII Dicembre, accanto a Porta Susa, il corteo degli studenti medi per il “No Meloni day” che si sta svolgendo in 35 città italiane per protestare contro il governo. (La Repubblica)

Ancora per mano di sedicenti “studenti”, trasformatisi in violenti che inneggiano alla Palestina e bruciano fantocci del ministro Giuseppe Valditara. Soprattutto a Torino, dove 20 agenti sono stati costretti ad andare al pronto soccorso. (Nicola Porro)