Ue, Ursula in bilico: ora rischia

Ue, Ursula in bilico: ora rischia
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Italia Oggi INTERNO

È sempre più in pericolo la nuova commissione Ue guidata da Ursula von der Leyen. I Popolari del Ppe, i socialisti del Pse e i liberali sono impegnati in un braccio di ferro sui nomi dei due vicepresidenti esecutivi, l'italiano Raffaele Fitto e la spagnola Teresa Ribera, e lo scontro in corso preoccupa non poco la presidente della Commissione in vista del voto dell'europarlamento, previsto per il 27 novembre prossimo. (Italia Oggi)

Ne parlano anche altre fonti

Vista da fuori, appare come una gabbia di matti. E lo è, come comportamenti. Ieri tutte le contraddizioni interne, tra paesi e maggioranze politiche diverse, sono esplose facendo saltare mediazioni che sembravano blindate. (Contropiano)

Nel groviglio di ambizioni e vendette che oggi caratterizza la politica europea, il Partito popolare europeo (Ppe) sembra aver imboccato la strada che lo porta sempre più vicino alla destra sovranista, abbracciandone linguaggio e strategie. (LA NOTIZIA)

Il vento della politica interna spagnola spira fino a Bruxelles. La guerra lanciata da Vox e soprattutto dal Partito Popular alla candidatura di Teresa Ribera sta minando alle basi il progetto di Ursula von der Leyen sulla squadra di nuovi commissari, con il rischio di un effetto domino in grado di far crollare tutta la struttura sulla quale si regge la nuova squadra del Berlaymont. (Il Fatto Quotidiano)

Il timore del governo per uno stallo. "O tiene l'accordo o viene giù tutto"

Ieri il Ppe ha votato assieme a Patrioti, Conservatori e ultradestra per regole meno rigorose sul contrasto alla deforestazione, posticipate di due anni. Fase tattica, certo. (il Giornale)

In un’audizione estenuante e travagliata, l’ex ministra dell’Ambiente spagnola ha dovuto rispondere a più domande (accusatorie) sul suo ruolo nell’alluvione di Valencia che sulle sue priorità per l’azione climatica europea. (Rinnovabili)

Sotto traccia Ursula von der Leyen sta lavorando a una mediazione che inevitabilmente prevede il via libera incrociato alle nomine di Raffaele Fitto e della socialista spagnola Teresa Ribera. (il Giornale)