Ue: Picierno, 'von der Leyen ci dica se da luglio è cambiato qualcosa'

Ue: Picierno, 'von der Leyen ci dica se da luglio è cambiato qualcosa'
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Civonline INTERNO

“Lo scontro tra le forze politiche in Europa è drammatico. Noi non ci siamo mai opposti all’idea che l’Italia, in quanto paese fondatore, potesse avere una vicepresidenza: le nostre perplessità erano e sono legate all’ipotesi di una nuova e diversa maggioranza. I popolari fanno prevalere logiche di carattere nazionale". Così Pina Picierno del Pd, vicepresidente del Parlamento Ue, a Ping Pong su Radio 1. (Civonline)

Su altre testate

L’Unione Europea, di fatto, risulta incapace di darsi un “governo” – la Commissione – a cinque mesi dalle elezioni. E non è detto, a questo punto, che il “von der Leyen 2” prenda davvero il via. Vista da fuori, appare come una gabbia di matti. (Contropiano)

E i socialisti l'hanno tacciato di voler creare una maggioranza alternativa con le destre. Fase tattica, certo. (il Giornale)

Sotto traccia Ursula von der Leyen sta lavorando a una mediazione che inevitabilmente prevede il via libera incrociato alle nomine di Raffaele Fitto e della socialista spagnola Teresa Ribera. (il Giornale)

S&d attacca Weber, sta rompendo l'accordo tra europeisti

Poteva essere il giorno della riconciliazione o almeno di un riavvicinamento tra il Ppe e i socialisti, i due grandi azionisti della maggioranza Ursula, e invece non è andata così. Il testo sulla deforestazione, ai voti dell’aula del Parlamento europeo oggi a Bruxelles per la scelta di rimandarne l’attuazione di un anno, è l’occasione per un nuovo stra… (L'HuffPost)

Bruxelles – Alla fine, tutto il mondo è paese e le aule di Bruxelles si trasformano all’occorrenza in megafoni delle beghe nazionali. (EuNews)

"Abbiamo visto che la leadership del Ppe è disposta a mettere a rischio la stabilità delle istituzioni Ue in un clima geopolitico difficile, rompendo l'accordo politico delle forze democratiche filo-europee nel Parlamento europeo per amore di un'agenda distruttiva del Pp spagnolo che attacca la vicepresidente esecutiva designata Teresa Ribera, cercando di farne un capro espiatorio per la sua incapacità di gestire le inondazioni di Valencia. (Gazzetta di Parma)