Commissione Ue, Garcia Perez: “Siamo sull’orlo del baratro e il Ppe non lo capisce”

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la Repubblica INTERNO

Bruxelles — «Il problema è che sta cambiando la maggioranza». La capogruppo di S&D, la spagnola Iratxe Garcia Perez, è appena uscita dall’aula del Parlamento europeo dopo aver difeso Teresa Ribera, la candidata socialista alla vicepresidenza della Commissione. Cammina verso il suo ufficio e scuote la testa. Poi punta l’indice contro il “collega” del Ppe, Manfred Weber, e contro Ursula von der… (la Repubblica)

Su altre fonti

Chiedere ai socialisti europei, che da anni sbraitano contro i popoli che non li capiscono, tacciandoli di ignoranza, ingenuità e di essere beceri. A quel punto, non resterà che sperare in Pedro Sanchez, il premier socialista che dal 2018 riesce a restare in sella, malgrado l’assenza di una maggioranza parlamentare propria. (InvestireOggi.it)

L'ultima prova l'ha fornita il voto sulla deforestazione, che ha visto i popolari votare compatti insieme con i gruppi di estrema destra, nonostante non facciano parte della maggioranza "ufficiale". Il dramma europeo è vicino. (EuropaToday)

I recenti attacchi alla candidata socialista Teresa Ribera sono emblematici di una nuova fase: l’aggressività verbale, già conosciuta nei circoli dell’estrema destra, si manifesta anche tra i Popolari, soprattutto sotto la guida del capogruppo Manfred Weber (LA NOTIZIA)

La battaglia del Ppe di Madrid contro la ministra Ribera, fedelissima di Sánchez

Noi non ci siamo mai opposti all’idea che l’Italia, in quanto paese fondatore, potesse avere una vicepresidenza: le nostre perplessità erano e sono legate all’ipotesi di una nuova e diversa maggioranza. (Civonline)

A BRUXELLES il muro contro muro tra popolari e socialisti, impegnati in progetti strategici opposti e confliggenti, ha paralizza tutto e mette a fortissimo rischio la sorte della Commissione. (il manifesto)

L’annuncio martedì che il giudizio sulle audizioni dei sei vicepresidenti esecutivi — l’italiano Raffaele Fitto (Ecr), l’estone Kaja Kallas (Renew), la romena Roxana Mînzatu (S&D), il francese Stéphane Séjourné (Renew), la spagnola Teresa Ribera (S&D) e la finlandese Henna Virkkunen (Ppe) — sarebbe arrivato solo la prossima settimana «è stato un atto unilaterale di Weber, non concordato con S&D e Renew», spiegano fonti socialiste. (Corriere della Sera)