Simone Borgese, la polizia indaga su altri episodi. Ecco perché lo stupratore seriale non è in carcere

Simone Borgese, la polizia indaga su altri episodi. Ecco perché lo stupratore seriale non è in carcere
Repubblica Roma INTERNO

Sarebbe bastato un "no" della fidanzata e oggi Simone Borgese si troverebbe in carcere. Non agli arresti domiciliari, come disposto della gip. La donna invece ha accolto nella sua casa alla periferia di Roma l'uomo che ha già sulla coscienza la sofferenza di almeno tre vittime. Intanto la polizia del distretto San Giovanni è convinta che ci siano altre vittime di Borgese rimaste in silenzio. U… (Repubblica Roma)

Se ne è parlato anche su altre testate

L’ha fatta salire con una scusa sulla sua auto in via della Magliana, poi l’ha portata in un posto isolato ed ha abusato di lei. Grazie alle telecamere di sorveglianza della zona che hanno ripreso la Multipla grigia del marito della madre, usata sempre dall’indagato, oltre al riconoscimento della vittima, gli inquirenti lo hanno identificato e arrestato. (ilmessaggero.it)

L'8 maggio di quest'anno una nuova aggressione, questa volta ai danni di una studentessa che aspettava l'autobus. Sotto un viadotto di Piana del Sole, sulla strada che porta all’aeroporto di Fiumicino, Borgese, romano e all'epoca 34enne, aveva aggredito, violentato e rapinato una tassista. (Sky Tg24 )

Al momento non ci sarebbero denunce, ma chi indaga pensa possano esserci altri episodi di molestie o abusi che non sono ancora venuti alla luce. Potrebbe essere più lunga la lista delle vittime di Simone Borgese, il 39enne arrestato nei giorni scorsi dalla polizia a Roma per la violenza su una studentessa e già condannato per altri due episodi. (L'HuffPost)

Roma, parla la ragazza violentata da Simone Borgese: 'Mi ha fatta sentire in colpa'. Il giudice lo manda ai domiciliari

L'uomo si trova oggi agli arresti domiciliari, dal momento che il gip di Roma non ha accolto la richiesta di carcere dei pm capitolini dopo l'arresto per violenza sessuale aggravata ai danni di una studentessa. (Liberoquotidiano.it)

"Si parla tanto di reprimere i reati di genere, e poi non si pone il problema che quando la pena è stata scontata, questi soggetti non sono per niente recuperati e tornano a violare i più deboli". (Fanpage.it)

Leggi tutta la notizia Si è sentita manipolata perché l'uomo che l'ha violentata l'ha fatta sentire in colpa. (Virgilio)