Ferrari trionfa ad Austin, doppietta storica e speranze rinnovate

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SPORT

Una notte dalle tinte rosse ha illuminato il Circuit of the Americas (COTA) ad Austin, dove la Ferrari ha conquistato una doppietta che mancava da 18 anni negli Stati Uniti. Charles Leclerc e Carlos Sainz, con una partenza superba, hanno dominato la gara, regalando al team principal Frédéric Vasseur una vittoria di forza. La SF-24, con gli sviluppi introdotti tra Monza e Singapore, ha dimostrato di essere una macchina da gara, forte nella gestione delle gomme, rilanciando le speranze di lottare per il titolo Costruttori.

La doppietta texana, a posizioni invertite rispetto a quella di Melbourne, ha evidenziato come la Ferrari abbia piazzato due dei suoi quattro colpi vincenti di questa stagione dopo la pausa estiva. La vittoria ad Austin, infatti, segue quella di Monza, in una fase del Mondiale caratterizzata da due casi scottanti ma irrisolti: l'ala flessibile della McLaren a Baku e il T-TRay della Red Bull in Texas. La FIA, in entrambi i casi, ha deciso di non decidere, suggerendo invece che imponendosi, di fatto avallando due violazioni del Regolamento Tecnico.

La seconda doppietta Ferrari in stagione rilancia in extremis le chances rosse nel Mondiale Costruttori. Un bis immediato a Mexico City potrebbe addirittura candidare Charles Leclerc a un clamoroso aggancio nei confronti di Lando Norris nella classifica generale. Tuttavia, al di là della convincente doppietta texana, c'è da prendere atto di come la Ferrari abbia piazzato due dei suoi quattro colpi vincenti di questa stagione dopo la pausa estiva, dimostrando una crescita costante e una capacità di adattamento alle diverse condizioni di gara.

Il Circuit of the Americas, con il suo layout di 5.513 metri disegnato da Hermann Tilke, ha messo a dura prova i piloti, costretti a fare i conti con lo strettissimo tornante subito dopo il rettilineo dei box, la sequenza di curve veloci ispirate a quelle di Silverstone e il tratto più guidato simile al Motodrom di Hockenheim