Gli stipendi in Italia: ecco quanto si guadagna a Monza e nel resto d'Italia
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Milano mantiene saldamente la leadership nazionale con una media degli stipendi mensile di 2.642 euro nel 2023, seguita dall'area di Monza-Brianza dove i lavoratori percepiscono mediamente 2.218 euro. Un asse di prosperità si delinea lungo la via Emilia, con Parma (2.144 euro), Modena (2.129 euro), Bologna (2.123 euro) e Reggio Emilia (2.072 euro) che completano il quadro delle retribuzioni più competitive. (Monza-News)
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Sono 898 euro in meno, una differenza retributiva molto robusta pari più o meno al 40 per cento che, tradotta in soldi messi in busta paga, equivale a 10.776 euro l’anno. Il lavoratore di Milano, la prima città in questa graduatoria, porta a casa ogni mese 2642 euro lordi; mentre a Bari, la prima in Puglia ma la 68esima in Italia, lo stesso lavoratore ha uno stipendio di 1491 euro lordi, cioè 1151 euro in meno. (Corriere della Sera)
«In buona sostanza nel Settentrione si guadagna mediamente quasi il 50% in più, pari, in termini monetari, a +8.450 euro lordi all’anno». Lo ha reso noto sabato sulla base di dati Inps l’Ufficio studi della Cgia di Mestre sottolineando come, sebbene le gabbie salariali siano state abolite nell’ormai remoto 1972, oltre mezzo secolo di applicazione dei Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro (Ccnl) non abbia mitigato «le marcate differenze retributive tra le regioni italiane, anche se l’obiettivo, in linea di massima, è stato raggiunto solo a livello intra-settoriale». (Corriere della Sera)
Ministro delle Imprese e del Made in Italy Ministro dell’Economia e delle Finanze (BlogSicilia.it)
Un dipendente di un'azienda privata a Milano ha guadagnato in media 2.642 euro (nel 2023, dati Inps, rielaborati dalla Cgia di Mestre). Lo stesso dipendente a Lecce ha guadagnato meno della metà. (ilmattino.it)
In questo quadro per il segretario della Cgil del Trentino, Andrea Grosselli, serve una seria assunzione di responsabilità nella classe imprenditoriale locale e spiega: "I lavoratori e le lavoratrici ci hanno perso due volte. (il Dolomiti)
In pratica, nel settentrione si guadagna mediamente quasi il 50 per cento in più; pari, in termini monetari, a +8.450 euro lordi all'anno. (La Repubblica)