Ciociaria, stipendi sotto la media

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L’ultimo rapporto dell’Ufficio Studi della Cgia di Mestre fa luce sulle profonde disparità salariali in Italia nel settore privato. Con un Nord che registra stipendi mediamente più alti del 50% (pari a 8.450 euro lordi annui) rispetto al Sud, il Lazio si posiziona in una situazione intermedia. La retribuzione media lorda mensile nella regione è di 1.859 euro, superiore alla media del Mezzogiorno ma inferiore rispetto alle aree settentrionali. (ciociariaoggi.it)

Su altri media

In Trentino tra il 2018 e il 2022 il valore aggiunto per addetto, cioè l’indicatore che indica appunto la produttività, è aumentato parecchio arrivando a 65.250 euro. Un valore che ha permesso di ridurre il distacco con Bolzano, a 73.100 euro, superando di contro il valore della media dell’interno Nordest, cioè 60.700 euro. (Trentino TV)

I dati finora raccolti per il 2024 hanno registrato un divario piuttosto significativo tra le cifre percepite dai lavoratori del Nord e quelli del Sud nei settori privati. In vetta alla classifica c’è Milano, città in cui sono stati toccati gli importi più alti, che rappresenta anche l’area geografica del territorio con stipendi mediamente più alti. (Il Difforme)

Sono numeri che confermano quanto era già stato evidenziato da un’analisi simile prodotta di recente da Il Sole 24 ore, che inseriva Cremona e provincia al 20° posto, con una retribuzione media annuale di 20.065 euro e un’inflazione sostanzialmente stabile nel 2023 (+0,2%). (La Provincia di Cremona e Crema)

Stipendi, al Nord sono più alti del 50% rispetto al Sud: incidono carovita e distribuzione delle aziende

Lo studio mostra che al nord si guadagna il 50% in più rispetto al sud, certificando che nelle prime dieci province con gli stipendi più alti ben cinque sono in … E di parecchio. (La Repubblica)

Le differenze retributive tra i lavoratori dipendenti privati del nord e i colleghi del sud sono evidentissime. Se i primi percepiscono una busta paga di circa 2mila euro lordi al mese, quella dei secondi sfiora i 1350. (ViterboToday)

Italia a due velocità dal punto di vista delle retribuzioni dei lavoratori del settore privato: se quelli del Nord percepiscono in media circa 2 mila euro lordi al mese, quelli del Sud non arrivano invece neppure a 1.350. (Corriere della Sera)