Fed, Powell: incertezza è insolitamente elevata, aumento inflazione da dazi
Articolo Precedente
Articolo Successivo
"Non dobbiamo avere fretta di modificare la nostra posizione di politica monetaria e siamo ben posizionati per attendere una maggiore chiarezza". Lo ha affermato il presidente della Fed, Jerome Powell, nella conferenza stampa che ha seguito la decisione di lasciare i tassi invariati all'all'intervallo 4,25-4,50% e di rallentare il ritmo del quantitative tightening a partire da aprile."I partecipanti (al FOMC, ndr) hanno espresso le loro valutazioni individuali di un percorso appropriato per il tasso in base a ciò che ogni partecipante ritiene essere lo scenario più probabile per il futuro - ha raccontato - E, lo ammetto, è un esercizio impegnativo in questo momento. (Finanza Repubblica)
Ne parlano anche altre fonti
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha esortato la Federal Reserve statunitense a tagliare i tassi di interesse per aiutare a compensare gli effetti dei suoi dazi, dopo che la banca centrale ha deciso di mantenerli stabili. (Tiscali Notizie)
Anche alla riunione di febbraio, aveva lasciato i tassi invariati. (Il Sole 24 Ore Radiocor) - New York, 19 mar - Il Federal Open Market Committee (Fomc), l'organismo della Federal Reserve responsabile della politica monetaria degli Stati Uniti, ha deciso - con voto 11-1 - di mantenere i tassi d'interesse al 4,25%-4,50%, come previsto dagli analisti. (Il Sole 24 ORE)
Roma, 19 mar. Lo ha affermato il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell nella conferenza stampa al termine del direttorio (Fomc).“Sarà molto difficile avere una valutazione precisa di quanta inflazione arrivi dai dazi. (Agenzia askanews)

"L' incertezza sulle prospettive economiche è aumentata - si legge nelle dichiarazioni rilasciate al termine della riunione - Il Comitato è attento ai rischi per entrambe le parti del suo doppio mandato". (QuiFinanza)
La mossa era ampiamente prevista dal mercato dopo che a gennaio la banca centrale non aveva toccato il livello dei tassi citando la maggiore incertezza di mercato legata agli annunci del presidente Donald Trump e alle sue politiche commerciali. (Milano Finanza)
Nessuna sorpresa dalla Federal Reserve che ha lasciato i tassi di interesse fermi all'intervallo 4,25-4,50% , affermando che l'attività economica ha continuato ad espandersi a un ritmo sostenuto, il tasso di disoccupazione si è stabilizzato a un livello basso negli ultimi mesi e le condizioni del mercato del lavoro rimangono solide, mentre la riduzione rimane "piuttosto elevata". (Teleborsa)