La Fed lascia i tassi fermi al 4,25-4,50%, ma prevede altri tagli in arrivo
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Negli Stati Uniti tassi di interesse fermi come da previsioni ma ulteriori tagli sono in arrivo. La Federal Reserve mercoledì ha deciso di lasciare invariato il livello dei Fed Funds al 4,25% e il 4,5%. La mossa era ampiamente prevista dal mercato dopo che a gennaio la banca centrale non aveva toccato il livello dei tassi citando la maggiore incertezza di mercato legata agli annunci del presidente Donald Trump e alle sue politiche commerciali. (Milano Finanza)
Su altre fonti
"L' incertezza sulle prospettive economiche è aumentata - si legge nelle dichiarazioni rilasciate al termine della riunione - Il Comitato è attento ai rischi per entrambe le parti del suo doppio mandato". (QuiFinanza)
Fed: lascia i tassi d'interesse al 4,25%-4,50%, come da attese Anche alla riunione di febbraio, aveva lasciato i tassi invariati. (Il Sole 24 ORE)
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha esortato la Federal Reserve statunitense a tagliare i tassi di interesse per aiutare a compensare gli effetti dei suoi dazi, dopo che la banca centrale ha deciso di mantenerli stabili. (Tiscali Notizie)
Lo ha affermato il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell nella conferenza stampa al termine del direttorio (Fomc).“Sarà molto difficile avere una valutazione precisa di quanta inflazione arrivi dai dazi. (Agenzia askanews)
Nessuna sorpresa dalla Federal Reserve che ha lasciato i tassi di interesse fermi all'intervallo 4,25-4,50% , affermando che l'attività economica ha continuato ad espandersi a un ritmo sostenuto, il tasso di disoccupazione si è stabilizzato a un livello basso negli ultimi mesi e le condizioni del mercato del lavoro rimangono solide, mentre la riduzione rimane "piuttosto elevata". (Teleborsa)
Lo ha affermato il presidente della Fed, Jerome Powell, nella conferenza stampa che ha seguito la decisione di lasciare i tassi invariati all'all'intervallo 4,25-4,50% e di rallentare il ritmo del quantitative tightening a partire da aprile. (Finanza Repubblica)