Fed: lascia i tassi d'interesse al 4,25%-4,50%, come da attese
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Fed: lascia i tassi d'interesse al 4,25%-4,50%, come da attese (Il Sole 24 Ore Radiocor) - New York, 19 mar - Il Federal Open Market Committee (Fomc), l'organismo della Federal Reserve responsabile della politica monetaria degli Stati Uniti, ha deciso - con voto 11-1 - di mantenere i tassi d'interesse al 4,25%-4,50%, come previsto dagli analisti. Anche alla riunione di febbraio, aveva lasciato i tassi invariati. (Il Sole 24 ORE)
Se ne è parlato anche su altri media
Nessuna sorpresa dalla Federal Reserve che ha lasciato i tassi di interesse fermi all'intervallo 4,25-4,50% , affermando che l'attività economica ha continuato ad espandersi a un ritmo sostenuto, il tasso di disoccupazione si è stabilizzato a un livello basso negli ultimi mesi e le condizioni del mercato del lavoro rimangono solide, mentre la riduzione rimane "piuttosto elevata". (Teleborsa)
"Fai la cosa giusta", ha chiesto Trump in un post sul suo social Truth inviato dopo che la banca centrale statunitense ha posticipato un taglio dei tassi, ridotto le sue previsioni di crescita e aumentato le sue prospettive di inflazione. (Tiscali Notizie)
La mossa era ampiamente prevista dal mercato dopo che a gennaio la banca centrale non aveva toccato il livello dei tassi citando la maggiore incertezza di mercato legata agli annunci del presidente Donald Trump e alle sue politiche commerciali. (Milano Finanza)
"L' incertezza sulle prospettive economiche è aumentata - si legge nelle dichiarazioni rilasciate al termine della riunione - Il Comitato è attento ai rischi per entrambe le parti del suo doppio mandato". (QuiFinanza)
Lo ha affermato il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell nella conferenza stampa al termine del direttorio (Fomc).“Sarà molto difficile avere una valutazione precisa di quanta inflazione arrivi dai dazi. (Agenzia askanews)
Lo ha affermato il presidente della Fed, Jerome Powell, nella conferenza stampa che ha seguito la decisione di lasciare i tassi invariati all'all'intervallo 4,25-4,50% e di rallentare il ritmo del quantitative tightening a partire da aprile. (Finanza Repubblica)