La parata di stella al Torino Film Festival 2024: da Angelina Jolie a Sharon Stone
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La 42esima edizione del Torino Film Festival ha visto arrivare in città un numero spropositato di star del cinema. Con red carpet da fare invidia a Cannes e a Venezia. Con divi arrivati in Italia per presentare film, ricordarne di vecchi o ricevere premi e applausi. E luminosa come poche si è accesa la stella di Sharon Stone . Perché Angelina Jolie ha presentato in Italia il suo nuovo film da regista, Senza Sangue . (AMICA - La rivista moda donna)
Se ne è parlato anche su altre testate
Fino al 30 novembre È sicuramente un'edizione sotto il segno delle star di Hollywood quella del Torino Film Festival di Giulio Base. Dopo Ron Howard, Sharon Stone e Matthew Broderick, Angelina Jolie, Alec Baldwin arrivano Billy Zane, Julia Ormond, Vince Vaughn, Pupi Avanti, Ornella Muti, Michele Placido, Carmen Consoli, Donatella Finocchiaro. (TorinOggi.it)
Sharon Stone: “Per Basic Instinct a Michael Douglas 14 milioni. Ecco quanto diedero a me. Anche questa è violenza” L’attrice al Torino Film Festival per parlare del film di cui fu interprete e produttrice, “Pronti a morire”, ma anche per fare un appello agli uomini in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne (Milleunadonna.it)
Ospite della manifestazione sabauda, Stone ha ricevuto il premio Stella della Mole e ha presentato Pronti a morire , film del 1995 di Sam Raimi, film che lei aveva interpretato e prodotto. A 66 anni Sharon Stone non è sicuramente una donna che si nasconde dietro le parole. (OGGI)
Dalla cerimonia in apertura in avanti, ecco tutti gli outfit del Torino Film Festival. Con i nostri commenti, i nostri voti (e la possibilità di dire la vostra) (Vanity Fair Italia)
«Nel corso della storia le donne hanno aiutato le altre ed è per quello che siamo sopravvissute finora, ma è arrivato il momento in cui gli uomini per bene si uniscano a noi e comincino ad ammettere che molti dei loro amici sono violenti, pericolosi e vanno tenuti lontani. (Vanity Fair Italia)
Ho dovuto imparare a negoziare il mio onorario». Una donna non era mai stata pagata più di un milione di dollari. (Corriere della Sera)