Non solo Italia, i Paesi che aiutano a riconnettersi con le proprie radici
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Viene chiamato "turismo delle radici" quando si intraprende un viaggio che mira a un ricongiungimento con i propri luoghi di origine. Più popolare che mai oggi, questo fenomeno si basa su dei test che offrono stime su percentuali della provenienza del DNA di un individuo per coloro che non hanno una conoscenza diretta della propria genealogia. In questo modo possono esplorare i luoghi in cui le loro famiglie potrebbero aver avuto origine. (SiViaggia)
Ne parlano anche altre fonti
Genova. La Liguria è stata protagonista della terza edizione di Roots-IN di Matera, la due giorni di networking, formazione e business matching interamente dedicata al turismo delle radici e alla promozione del Made in Italy. (Genova24.it)
Liguria al Roots-In di Matera per promuovere il turismo delle radici La Liguria ha partecipato alla terza edizione di Roots-In di Matera, la due giorni di networking, formazione e business matching interamente dedicata al turismo delle radici e alla promozione del Made in Italy. (Travel Quotidiano)
Alla scoperta di uno dei paesi più suggestivi della Basilicata, Ferrandina, grazie ad un evento organizzato dalla locale Pro Loco nell’ambito della Borsa Internazionale del Turismo delle Origini che si è svolta a Matera. (Sassilive.it)
La terza edizione di Roots-In a Matera si conclude con oltre mille partecipanti, rappresentanti da 13 regioni italiane e numerosi buyer internazionali, consolidando il turismo delle origini come elemento strategico per la promozione del territorio. (TRM Radiotelevisione del Mezzogiorno)
Le radici hanno una funzione fondamentale per la pianta: raccolgono dal terreno tutti i nutrienti necessari per il suo sviluppo, e con il terreno mantengono un legame indissolubile. Allo stesso modo il turismo delle origini è un’esperienza vitale, perché lega le persone alle loro storie, ai loro luoghi, alla cultura e alle tradizioni dei loro territori di provenienza. (DOVE Viaggi)
“Un successo senza ombre, patrimonio di tutta la Basilicata turistica e di tutta Italia”. (La Gazzetta della Val d'Agri)