Scontri tra tifosi, il racconto: "Ci urlavano contro, hanno picchiato a calci e pugni i miei figli"
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La testimonianza di un tifoso israeliano del Maccabi Tel Aviv, coinvolto negli scontri della notte tra giovedì e venerdì ad Amsterdam dopo la partita contro l'Ajax: “Ce n’erano centinaia ad aspettarci, i poliziotti non hanno fatto niente, erano seduti in macchina”. Poi il racconto prosegue: “Decine di arabi ci urlavano contro, dicevano Dio è grande, tutti i sionisti all’inferno!”. L'uomo racconta: “Ero con mio figlio e mia figlia, non volevamo scontrarci, ci hanno inseguito e abbiamo cominciato a correre. (RaiNews)
Se ne è parlato anche su altri media
Lo sottolinea all'Adnkronos l'ex presidente della Camera, Fausto Bertinotti, commentando gli episodi del corteo pro Pal di Milano, con l'esposizione di foto di Sinwar e applausi rivolti ai cosiddetti "ragazzi di Amsterdam", autori di un attacco contro i tifosi israeliani … (L'HuffPost)
Una campagna orchestrata da mesi a livello continentale per sbattere fuori gli israeliani dall'Europa league. Non solo: in Olanda un agitatore di Hamas, il gruppo Samidoun, per i prigionieri palestinesi, il rapper Appa, ma pure pezzi grossi come la vedova di uno dei presidenti della Banca centrale europea fomentano l'odio antisemita. (il Giornale)
L'assalto dei pro Pal agli israeliani ad Amsterdam (il Giornale)
Lo stesso comportamento messo in mostra nella capitale olandese si era visto lo scorso 7 marzo ad Atene, quando il club israeliano era andato in trasferta in casa dell’Olympiakos. Il contorno di quanto avvenuto giovedì sera ad Amsterdam ha sorpreso poche delle persone che conoscono la tifoseria del Maccabi Tel Aviv (il manifesto)
L'aggressione di ieri ad Amsterdam ai tifosi del Maccabi Tel Aviv? "Se la sono cercata". (Adnkronos)
Perché gli ultras, nello specifico, non erano lì a menarsi. Ma c’è un problema: è vero. (La Stampa)