Ucraina, primi missili Usa contro Russia. Putin: "Armi nucleari se ci attaccano"
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L'Ucraina lancia i missili Atacms forniti dagli Usa contro un obiettivo in Russia quando scoccano i 1000 giorni di guerra. Mosca incassa il colpo, indirizzato verso un deposito d'armi di Bryansk a circa 110 km dal confine, e rilancia con la firma di Vladimir Putin sulla nuova dottrina nucleare. L'uso dell'arma atomica rimane la soluzione estrema, ma per il Cremlino aumentano le minacce che possono portare alla risposta 'totale'. (Adnkronos)
Se ne è parlato anche su altri media
Che dovessimo finire l’anno parlando di minaccia nucleare per l’Europa e per il mondo era, ahimè, facile profezia già prima delle presidenziali Usa, quando a settembre l’annunciato invio di missili a lungo raggio chiesti da Zelensky veniva rimandato in attesa dei risultati del voto: Kamala Harris o Trump? La risposta c’è stata, ma quello che va in onda ora non è il paradosso della “pace trumpiana” – che al contrario non esiterà a rinfocolare conflitti per la primazia Usa, dal Medio Oriente all’Asia. (il manifesto)
La retorica nucleare della Russia è "completamente irresponsabile": lo ha ribadito il responsabile della politica estera dell'Ue, Josep Borrell, a margine del vertice ministeriale di Bruxelles."Non è la prima volta che minacciano un'escalation nucleare, il che è del tutto irresponsabile. (Tiscali Notizie)
«Uno choc sconsiderato da parte di un uomo anziano che presto lascerà l’incarico. Probabilmente la decisione è stata presa dai suoi consiglieri falchi». Così Jeffrey Sachs, direttore del centro per lo sviluppo sostenibile della Columbia University, definisce la scelta di Joe Biden di permettere agli ucraini di colpire con le armi Usa in territorio russo. (Open)
Retorica, ha detto un portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale ai giornalisti, «che abbiamo sentito spesso negli ultimi due anni». Dopo che Vladimir Putin ha allentato le regole di Mosca per gli attacchi nucleari, Washington ha condannato la «retorica irresponsabile» della Russia, ma ha affermato di non vedere la necessità di cambiare la propria posizione in termini di forze. (il manifesto)
Mosca accusa Biden di "gettare benzina sul fuoco" nel conflitto in Ucraina e promette "risposte appropriate" alla decisione dell'amministrazione Usa uscente di consentire a Kiev l'utilizzo di missili a lungo raggio. (Sky Tg24 )
E Vladimir Putin coglie l’occasione per ufficializzare la sua nuova dottrina atomica, già annunciata la scorsa primavera ma poi finita nel dimenticatoio: d’ora in poi Mosca potrà ricorrere all’arma nucleare contro qualsiasi attacco convenzionale - contro la Russia ma anche la Bielorussia - considerato «un pericolo per la sicurezza nazionale» e che venga lanciato da un Paese anche privo di atomica, ma alleato di potenze che ne sono muniti. (Corriere della Sera)