Salvini sotto processo, scatta la petizione di sostegno della Lega
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Nonostante il sabato piovoso, un gruppo di militanti della Lega guidato dal vicesegretario provinciale, Marco Cordone e dal responsabile sicurezza di Fucecchio, Andrea Frino ha messo in atto dal Valdarno Inferiore una vera e propria campagna con relativa alla raccolta firme di sostegno al vicepresidente del Consiglio Matteo Salvini che rischia 6 anni di carcere "per avere bloccato l’immigrazione clandestina e difeso i confini dello Stato italiano e per sostenere la petizione promossa dall’europarlamentare Susanna Ceccardi – spiega una nota – sulla contrarietà alla costrizione culturale e familiare di indossare il velo islamico per andare a scuola, ai fini di proteggere bambine e adolescenti, toccate da questi problemi". (LA NAZIONE)
Se ne è parlato anche su altri media
Matteo Salvini, vicepremier e ministro delle Infrastrutture, attende con fiducia la sentenza del processo Open Arms, prevista per il 20 dicembre. Il leader della Lega è accusato di sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio per aver impedito, nel 2019, lo sbarco di 147 migranti a Lampedusa. (Orizzonte Scuola)
Oggi a Strasburgo gli eurodeputati dei Patrioti per l’Europa, terzo gruppo più grande del Parlamento europeo, hanno manifestato il proprio sostegno a Matteo Salvini in vista della sentenza del processo 'Open arms' attesa per il 20 dicembre. (Civonline)
Colpevole di aver difeso i confini del nostro Paese ... Dopodomani, venerdì 20 dicembre, cinque giorni prima del Santa Natale, sapremo se Matteo Salvini è colpevole. (Virgilio)
"Ormai ci siamo. Così il vicesegretario della Lega Andrea Crippa, intervistato da Affaritaliani.it. (Tuttosport)
Open Arms, Fontana "Condanna Salvini sarebbe violazione del diritto" 18 dicembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
“Per esprimere solidarietà e vicinanza al leader della Lega – dice Domenico Caruso, capogruppo della Lega in Consiglio a Capannori – ho presentato una mozione intitolata Difendere i confini è un atto legittimo respinta dalla maggioranza di sinistra perché è radicata in taluni esponenti politici la deprecabile abitudine di eliminare per via giudiziaria gli avversari politici che non è possibile sconfiggere alle elezioni con metodi democratici” È prevista per venerdi (20 dicembre) la sentenza del processo Open Arms a carico del ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini che rischia una condanna fino a sei anni di reclusione per il delitto di sequestro di persona. (LuccaInDiretta)