Matteo Salvini e la sentenza Open Arms: «È un processo all’Italia ma io non ho paura»
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Il Capitano è fiducioso: «Voglio credere che l’Italia sia un Paese normale, e in un Paese normale chi difende i confini non viene condannato» Il 20 dicembre 2024 arriva la sentenza per Matteo Salvini sul caso Open Arms. Il leader della Lega è accusato «di sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio, dopo aver impedito per 19 giorni lo sbarco di 147 persone, tra cui minori, soccorse dalla Ong nel corso di tre salvataggi nell’agosto 2019». (Open)
Su altri media
La Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in Senato manifesta la solidarietà verso il Ministro dei trasporti, Matteo Salvini, sottoposto a processo per il caso Open Arms. / Senato (il Giornale)
Non era mai successo che un vicepresidente del Consiglio rischiasse una condanna per sequestro di persona, con l’accusa di aver violato gli obblighi di porto sicuro e della tutela della vita in mare. Non è il massimo della pena, ma neanche il minimo. (La Stampa)
“Penso che in caso di condanna, ma non a sei mesi, anche a sei giorni, sarebbe un segnale devastante a favore di scafisti, trafficanti e delinquenti di mezzo mondo. Perché, se l’Italia invece di mandare a processo chi specula sugli esseri umani, manda a processo e condanna chi difendeva i confini, penso che sarebbe un disastro per la sicurezza del nostro Paese”. (LAPRESSE)
Per Caruso “solo in Italia accade che un uomo delle istituzioni sia processato e trattato come un carceriere dell’hotel Supramonte per la sola colpa di aver fatto il suo dovere da ministro degli interni disponendo il respingimento alle frontiere di chi non aveva titolo per entrare legalmente in Italia così come previsto dal testo unico sull’immigrazione e in attuazione di una precisa e insindacabile linea politica di contrasto all’immigrazione illegale atteso che, come ritenuto dalla Corte europea dei diritti dell’uomo con la sentenza 57433 del 14 febbraio 2019, nessuno straniero ha il diritto di entrare e risiedere sul territorio di un altro Stato poichè i governi hanno il dovere di impedire l’immigrazione irregolare con i mezzi ritenuti più efficaci”. (LuccaInDiretta)
Open Arms, Fontana "Condanna Salvini sarebbe violazione del diritto" 18 dicembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
Se dovessi essere condannato non sarebbe una sconfitta per me ma per l’Italia e l’Europa, perché proteggere i confini è un dovere, non un reato. – “Questo venerdì, tra due giorni, entrerò in tribunale a Palermo a testa alta, dove rischio sei anni di carcere per aver difeso il mio Paese da ministro dell’Interno. (Agenzia askanews)