Nicola Pedde: "Israele sta preparando l'operazione in Libano" (di N. Boffa)

Nicola Pedde: Israele sta preparando l'operazione in Libano (di N. Boffa)
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L'HuffPost ESTERI

Due ondate di esplosioni investono il Libano e la Siria. La prima, alle 3:30 (ora locale) del 17 settembre, quando migliaia di cercapersone utilizzati da Hezbollah sono esplosi in tutto il Libano. Si contano almeno 12 vittime, oltre 2.800 feriti, tra i miliziani del "Partito di Dio" e fra i civili. Ferito anche l'ambasciatore iraniano a Beirut, Mojtaba Amani, che… (L'HuffPost)

Ne parlano anche altre testate

Di Euronews Un giorno dopo che i cercapersone utilizzati dal gruppo militante Hezbollah sono esplosi in Libano, causando almeno dodici morti e migliaia di feriti, mercoledì si sono udite nuovamente esplosioni in tutto il Paese. (Euronews Italiano)

La rivelazione del NYT sui cercapersone esplosi in Libano Cercapersone e walkie talkie esplosi in Libano: cosa sta succedendo (Virgilio Notizie)

Folla davanti all'ospedale di Baalbek nel Libano orientale dopo l'esplosione, per il secondo giorno consecutivo, di centinaia di apparecchi di comunicazione utilizzati da Hezbollah - Ansa (Avvenire)

Hezbollah, il leader Nasrallah minaccia: «Israele ha superato tutte le linee rosse». Caccia israeliani su Beirut

Hassan Nasrallah ha aperto il suo discorso a due giorni dalle prime esplosioni di walkie-talkie in Libano che hanno causato la morte di almeno 37 persone. Ha quindi puntato il dito contro Tel Aviv, spiegando che alcuni degli attacchi hanno avuto luogo in ospedali, farmacie, mercati, negozi e persino in abitazioni, veicoli privati ​​e strade pubbliche, dove erano presenti migliaia di civili, tra cui donne e bambini. (il Giornale)

A riverarlo al New York Times sono tre ufficiali dell'intelligence israeliana informati dell'operazione. Un piano che sarebbe stato messo a punto da Tel Aviv nell'arco di almeno due anni, considerando che i dispositivi hanno iniziato ad essere spediti in Libano nel 2022. (Today.it)

Poi, il giorno successivo ma con le stesse modalità, lo scoppio degli walkie-talkie durante i funerali per le vittime del giorno precedente. Prima l’esplosione di circa 5mila cercapersone nella giornata di martedì 17 settembre, che ha colpito nel cuore il Partito di Dio (Open)