Hezbollah, l’esercito dei miliziani ora è decimato: 500 accecati, molti non possono sparare
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Migliaia di feriti in Libano e in Siria. Una milizia che non può più comunicare e sotto choc. E l’intera catena di comando che si scopre vulnerabile e sotto assedio, in cui nessuno sa più di chi potersi fidare anche nella semplice logistica. Le esplosioni che hanno colpito Hezbollah tra Libano e Siria hanno dato un colpo durissimo al Partito di Dio. E l’intelligence israeliana l’ha fatto senza sparare un colpo. (ilmattino.it)
Su altre fonti
Il monumento ai “guerrieri beduini” caduti per Israele presidia la pianura tra Haifa e Nazareth. Ma la guerra al Nord è una pagina mai chiusa: una decina di razzi di Hezbollah dalle colline libanesi annunciano la temporanea rappresaglia per l’attacco dei cercapersone. (Avvenire)
Cercapersone esplosivi: l’attentato multiplo israeliano contro Hezbollah (Analisi Difesa)
Il Segretario generale di Hezbollah, serio in volto e risoluto nel tono, ha espresso le sue condoglianze ai caduti e augurato di riprendersi al più presto ai feriti. " Israele ha suprato tutte le linee rosse e violato tutte le leggi ". (il Giornale)
«Quello che Israele ha fatto non è solo un massacro, ma un evidente crimine di guerra», ha dichiarato Berry, vicino al gruppo Hezbollah e intermediario nei colloqui con l'Occidente. (Italia Oggi)
Chi c’è dietro ai cercapersone esplosi in Libano? La rivelazione è arrivata dagli Stati Uniti d’America e, più precisamente, dalle colonne del New York Times. Nuovi attacchi tra Idf e Hezbollah in Israele e Libano (Virgilio Notizie)
Di Euronews Mercoledì pomeriggio sono state udite diverse esplosioni a Beirut e nel sud del Paese. A esplodere questa volta sarebbero state radio portatili, walkie-talkie, macchine per impronte digitali e pannelli solari (Euronews Italiano)