Colpito e vulnerabile umiliato il partito di Dio. Nasrallah prende tempo

Colpito e vulnerabile umiliato il partito di Dio. Nasrallah prende tempo
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Più informazioni:
il Giornale ESTERI

Mai, da quando nel 1981 Hezbollah con la sua nascita segnava il disastro innanzitutto della sua stessa patria, il Libano aveva conosciuto un evento così enorme nella sua stranissima accuratezza e abilità tecnologica, una vicenda cinematografica, quasi incredibile. Negli anni gli Hezbollah, oltre alla dominazione iraniana su un Paese che altrimenti avrebbe scelto il pluralismo religioso, hanno portato a una dittatura delle armi travestita da democrazia, a esplosioni con molte centinaia di morti francesi, americani, israeliani, ad assassini come quelli di Rafik Hariri, a incendi come quello devastante del porto di Beirut, 4 agosto 2020. (il Giornale)

Se ne è parlato anche su altre testate

Il movimento sciita libanese Hezbollah ha giurato vendetta contro Israele dopo che almeno 3.000 cercapersone utilizzati dai suoi miliziani e comandanti sono esplosi ieri pomeriggio simultaneamente in tutto il Libano (ma anche in Siria), uccidendo secondo l’ultimo bilancio 18 persone (tra cui una bambina di 8 anni) e ferendone circa 4.000 di cui 200 in modo grave mentre 500 miliziani sarebbero rimasti ciechi. (Analisi Difesa)

«Un colpo sotto la cintura». È questa la definizione che fonti interne dei servizi israeliani – che ufficialmente negano un loro coinvolgimento – danno delle migliaia di micro attentati che hanno colpito in Libano i membri di Hezbollah (Tempi.it)

Cosa è successo Un nuovo attacco contro Hezbollah in Libano. Dopo i cercapersone esplosivi, ecco i walkie talkie e le radio: altro esplosivo nei dispositivi, altri 20 morti e circa 450 feriti. Come per l'offensiva hi-tech attuata con i pager, nessuna rivendicazione da parte di Israele: né conferme, né smentite. (Adnkronos)

"I cercapersone esplosi in Libano prodotti da Israele": il retroscena sull'attacco

Il diavolo fa le pentole, ma non tutti i coperchi. Per i suoi leader politici e militari lo scontro diretto con Hezbollah è indispensabile per garantire il ritorno a casa dei 60mila abitanti delle regioni settentrionali evacuati negli ultimi mesi. (il Giornale)

Hassan Nasrallah ha aperto il suo discorso a due giorni dalle prime esplosioni di walkie-talkie in Libano che hanno causato la morte di almeno 37 persone. " Israele ha suprato tutte le linee rosse e violato tutte le leggi ". (il Giornale)

Un piano che sarebbe stato messo a punto da Tel Aviv nell'arco di almeno due anni, considerando che i dispositivi hanno iniziato ad essere spediti in Libano nel 2022. Sarebbe stata la stessa Israele a produrre i cercapersone esplosi simultaneamente in Libano e Siria causando almeno 9 morti e il ferimento di altre 2800 persone tra civili e membri di Hezbollah (Today.it)