Tony Effe giù dal palco. Retromarcia del Campidoglio? Non ha rispetto per le donne, niente concertone

Tony Effe giù dal palco. Retromarcia del Campidoglio? Non ha rispetto per le donne, niente concertone
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Potrebbe essere in bilico la presenza di Tony Effe sul palco del concertone di Capodanno: il Campidoglio ha deciso che nelle prossime ore chiederà ufficialmente al rapper romano un passo indietro e di rinunciare ad esibirsi nel concerto di Capodanno al Circo Massimo perchè "non deve essere un'occasione divisiva per la città". Da alcuni giorni esponenti del Pd, … (L'HuffPost)

La notizia riportata su altre testate

La presenza di Tony Effe sul palco del concerto di Capodanno al Circo Massimo a Roma potrebbe essere in bilico. Il Campidoglio ha deciso che nelle prossime ore chiederà al trapper «un passo indietro» perché «non deve essere un’occasione divisiva per la città». (Open)

La chiamata arriverà oggi e ufficializzerà la rottura tra il Campidoglio di Roberto Gualtieri e Tony Effe. Accusato di sessismo e istigazione alla violenza sulle donne per i te… (Repubblica Roma)

Nel tempo infantile succedanei di artisti infantili fanno filastrocche infantili che generano polemiche infantili da una politica infantile che fa eventi infantili. (Nicola Porro)

Tony Effe verso l'esclusione dal Concertone di Capodanno a Roma

Ci risiamo. Un caso, quello di Tony Effe, che ha diversi precedenti. (la Repubblica)

Per gli eventi della notte di San Silvestro nella Capitale, gli organizzatori del Comune di Roma hanno previsto anche l'esibizione di Tony Effe che, però, al momento è oggetto di discussione. Continuano le polemiche sui concerti di capodanno in tutta Italia e l'ultima riguarda Roma. (il Giornale)

Ci sarà o non ci sarà, o meglio, si farà o non si farà il live di Tony Effe al Capodanno al Circo Massimo a Roma? Negli ultimi giorni la scelta di portare uno degli artisti più ascoltati in Italia a cantare al Concertone di Capodanno ha scatenato una serie di proteste da parte di ogni frangia politica e non: dalle consigliere municipali del centrosinistra a quelle di Azione, dalle militanti del PD di Roma a Fratelli d’Italia passando per le associazioni di donne vittime di violenza. (Rolling Stone Italia)