Capodanno di Roma, Tony Effe verso l'esclusione dal concerto: il Campidoglio vuole la rinuncia del trapper
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Tony Effe non canterà al concerto di Capodanno al Circo Massimo. Dopo le anticipazioni filtrate sabato, oggi il Comune formalizzerà la richiesta al trapper di fare un passo indietro e rinunciare allo show. Nonostante fino a ieri sera il promoter dell’artista sostenesse di non aver ricevuto alcuna comunicazione dal Campidoglio, nei contatti informali con la produzione si è convenuto di trovare una formula soft per chiudere la vicenda nel modo più indolore possibile. (Corriere Roma)
Su altre fonti
Per gli eventi della notte di San Silvestro nella Capitale, gli organizzatori del Comune di Roma hanno previsto anche l'esibizione di Tony Effe che, però, al momento è oggetto di discussione. La sua presenza è in dubbio a causa della presa di posizione dei consiglieri al Campidoglio del Partito democratico per i testi definiti "sessisti" e "misogini" del rapper. (il Giornale)
Continua a far discutere la vicenda del trapper Tony Effe, invitato dal Comune a esibirsi a Capodanno al Circo Massimo, salvo poi chiedergli di fare un passo indietro dopo la bufera innescata dalle polemiche sui testi di alcune sue canzoni, ritenuti «sessisti e violenti». (Corriere Roma)
Da alcuni giorni esponenti del Pd, … (L'HuffPost)
Ma dallo staff del cantante fanno sapere che ancora non è arrivata alcuna comunicazione ufficiale in merito alla partecipazione al concerto di Capodanno al Circo Massimo. (Fanpage.it)
La presenza dell'artista ha scatenato nelle ultime giornate le polemiche di diverse associazioni. Il Campidoglio, secondo quanto si apprende, chiederà a Tony Effe "di fare un passo indietro e di rinunciare ad esibirsi nel concerto di capodanno al Circo Massimo, che non deve essere un'occasione divisiva per la città". (L'HuffPost)
Siamo a Roma, dove stanno organizzando l’ammucchiatona infantile di San Silvestro con tanti artisti infantili o senili tra cui questo Tony Effe, che in effetti si chiama Rapisarda, Nicolò Rapisarda, e fino e due tre anni fa era membro di una band chiamata Dark Polo Gang, roba da tivù dei ragazzi, ma poi si è messo in proprio e siccome fa delle provocazioni infantili forse non lo chiamano più. (Nicola Porro)