Francis Ford Coppola: "L'Italia è in grado di realizzare qualsiasi cosa, tranne un governo che funzioni"

Francis Ford Coppola: L'Italia è in grado di realizzare qualsiasi cosa, tranne un governo che funzioni
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo

Francis Ford Coppola è stato protagonista a Roma della serata di pre apertura della Festa del Cinema. Il regista ha presentato il suo ultimo film, ha parlato della sua carriera e anche dell'Italia come "una perfetta metafora del mondo". (Fanpage.it)

Su altri media

Coppola: "Italiani fantastici in tutto tranne scegliersi un governo" 14 ottobre 2024 (Il Sole 24 ORE)

Un'opera di grande attualità, che riflette sul potere dell'uomo idealista in contrapposizione alla politica reazionaria e populista. Emblematico, nel suo parallelo contemporaneo: come fu per l'Impero Romano, anche gli Stati Uniti sono all'inizio di un inesorabile decadimento. (Movieplayer)

L’onorificenza più importante che possa essere insignita dalla città di Roma gli è stata consegnata direttamente dal sindaco Roberto Gualtieri, che ci ha tenuto a sottolineare l’importanza del legame che unisce il maestro della cinematografia mondiale con l’Italia e la capitale. (La Nuova Sardegna)

Coppola e Megalopolis, un uomo e il suo sogno

Cinecittà celebra Francis Ford Coppola con una strada a lui intitolata - viale Francis Ford Coppola - e la chiave onoraria degli Studi romani, dove ha preparato alcune scene de 'Il padrino -... (Virgilio)

Sarà poi per il karma dei vigneti di famiglia immolati sull’altare della produzione, ma Megalopolis è oggi (e sarebbe stato comunque all’epoca) un film imbevuto di una tale trombonesca ambizione estetica, politica, drammaturgica da far impallidire l’irrimediabile caducità odierna di tanti anziani colleghi della New Hollywood. (Il Fatto Quotidiano)

Tutto ciò che è stato detto su Megalopolis, con tutti gli aggiornamenti catastrofici sull’infinita produzione e tutti i commenti preventivi prima ancora che il film ci fosse, a Francis Ford Coppola sarà suonato come un deja vu. (cinematografo.it)