Tour de France 2024, pagelle ventesima tappa: dominio Pogacar, Vingegaard di orgoglio

Tour de France 2024, pagelle ventesima tappa: dominio Pogacar, Vingegaard di orgoglio
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Tadej Pogacar è sempre più nella storia del Tour de France. Lo sloveno, nonostante il grande vantaggio nella generale, si va a prendere anche la ventesima tappa della Grand Boucle battendo Vingegaard sul Col de la Couillole. Battuto anche il combattivo Carapaz, che si consolerà con la maglia a pois. Molto bene anche Enric Mas, che ha retto quasi fino alla fine al forcing di Carapaz. Ciccone limita i danni e resta in top ten. (SPORTFACE.IT)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Pogacar scatta negli ultimi 100 metri, si consegna alla storia come il vincitore indiscusso di questo Tour de France e realizza la doppietta Giro-Tour che mancava da 26 anni, ultimo a firmarla Marco Pantani. (Adnkronos)

E’ l’identità stessa che lo porta a mostrare, senza finzione alcuna, esattamente quello che è. Non c’è che dire, Francesco Moser tiene in scacco il tempo. (ilmattino.it)

Nel gruppo di testa all’inseguimento dei soliti fuggitivi di lusso (Simon Yates ma sopratutto Mas e Richard Carapaz) alza il ritmo la Soudal di Evenepoel, grazie al lavoro di Mikel Landa, che vorrebbe strappare il secondo posto a Vingegaard. (Corriere della Sera)

Merckx: "Pocagar è come me, domina ogni gara che corre. Vedrete sulle Alpi..."

Pogi, scatenati tre scudieri a fiaccare un gruppo già stremato, si contiene per qualche chilometro poi molla i freni: Vingegaard e Evenepoel perdono un minuto in un amen, lo sloveno risucchia chi sta davanti con la potenza di un aspirapolvere industriale trasformando in cicloturisti atleti di razza. (Corriere della Sera)

Per lui, il ciclista italiano più vincente di sempre con 273 successi, la bicicletta è un modo di essere. «Perché chi soffre in bici – racconta – non ha tempo per dissimulare. (ilmattino.it)

Qui il Tour si fa maestoso, perfino nostalgico. Questa Arena che domina Nîmes, pezzo di Roma nel cuore di Francia dove ieri ha fatto tris il gladiatore delle volate Jasper Philipsen, arriva direttamente dall’età di Augusto. (La Gazzetta dello Sport)