Adolescence è una storia vera? Cosa c’è di reale nella serie tv Netflix
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Tra le serie TV che, nel giro di poche ore dall’uscita, hanno incollato gli spettatori allo schermo, Adolescence si distingue per la sua crudezza e per la volontà di avvicinare il pubblico a una realtà che, per via delle tematiche attuali, potrebbe riguardare chiunque. Ma quanto c’è di vero nella storia creata da Stephen Graham e Jack Thorne, che sta facendo impazzire Netflix? “Adolescence”: di cosa parla la serie TV più vista su Netflix Quattro episodi, un omicidio e la consapevolezza di quanto la vita e le certezze di un’intera famiglia possano sgretolarsi in un attimo. (DiLei)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Con ognuno dei quattro episodi girato interamente in piano sequenza, la miniserie creata da Jack Thorne e Stephan Graham, che ne è anche interprete, fa immergere lo spettatore in una storia alla quale è impossibile restare indifferenti, invitando alla riflessione su temi profondamente attuali (Sky Tg24 )
Uno dei primi esempi sia di piano sequenza che, insieme, di finto nella storia del cinema è il Nodo alla gola del 1948 del maestro Alfred Hitchcock: undici piani sequenza che, verso il finire della scena, cercavano ogni volta un elemento su cui staccare e poi riprendere per fare credere che la macchina stesse continuando a girare e a muoversi. (Vanity Fair Italia)
All'epoca delle riprese l'attore aveva 14 anni e il ruolo nella miniserie britannica è stato il primo da protagonista. Adolescence è sul podio delle serie più viste su Netflix Italia. (Fanpage.it)
Ecco le risposte. Attenzione: Spoiler! (Panorama)
La trama vede Jamie Miller (Owen Cooper), studente inglese di tredici anni, arrestato con l’accusa di aver commesso un omicidio: la vittima è Katie, sua compagna di scuola, di cui però non sapremo nulla. (Artribune)
E non tanto perché è stato prodotto dalla star di Hollywood Brad Pitt quanto per il grande interesse che è scoppiato attorno al protagonista principale. “Adolescence”, infatti, narra la storia di come il mondo di una famiglia finisca sottosopra quando il tredicenne Jamie Miller (che ha il volto di Owen Cooper) viene arrestato per l’omicidio di una ragazza adolescente che frequenta la sua scuola. (Il Fatto Quotidiano)